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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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18/06/2006

Bloccate il finanziamento per le staminali embrionali!

Teresa Curino sottoscrive l'appello di Avvenire, il Foglio e Libero al Parlamento Europeo contro l'iniziativa autoritaria del Ministro Mussi.

   

Bloccate il finanziamento per le staminali embrionali!

Aderisco convintamene all'appello ai parlamentari europei con la richiesta di bloccare il finanziamento per le cellule staminali embrionali riportata il 10 giugno 2006 da Avvenire, Il Foglio e Libero e rilanciato dal Vice Presidente del Parlamento Europeo, Mario Mauro. In ognuno dei giornali accanto all'appello ci sono articoli, commenti e interviste che ben descrivono la nostra responsabilità per la vita e la sua dignità.
Riporto il testo dell'appello con le firme delle associazioni che lo promuovono invitando tutti ad aderire sottoscrivendolo con le modalità indicate al sito www.stranocristiano.it

 

A tutti i deputati del Parlamento Europeo

Proprio un anno fa in Italia c’è stato un referendum con cui si voleva abrogare la legge che regola la fecondazione assistita. A quella votazione si è astenuto il 75% degli italiani, favorevoli al mantenimento di quella legge, nella quale, fra l’altro, si vieta la ricerca sugli embrioni.
 

Il 30 maggio, al Consiglio dell’Unione Europea, il nuovo ministro italiano dell’Università e della Ricerca Scientifica ha compiuto un atto politico grave e prevaricatorio, scegliendo di ignorare il risultato della consultazione democratica dello scorso anno. Il ministro Mussi ha infatti ritirato l’adesione dell’Italia alla “dichiarazione etica” dello scorso 28 e 29 novembre 2005, in cui l’Italia, insieme ad altri paesi europei, si opponeva al finanziamento di ricerche - nell’ambito del settimo programma quadro - che avrebbero comportato la distruzione di embrioni. L’Italia e gli altri paesi firmatari chiedevano che ogni nazione dell’Unione Europea fosse libera di decidere autonomamente se finanziare o no questo tipo di ricerche, nel rispetto della cultura e della volontà di ogni popolo.
 

Ritirando del tutto arbitrariamente l’adesione dell’Italia a quella dichiarazione, il Ministro Mussi costringe noi italiani a finanziare con i nostri soldi le ricerche sugli embrioni che avvengono in altri paesi europei, e che in Italia non sono legali. Il ministro Mussi ha compiuto un atto politico autoritario, violando la volontà dei cittadini, che si è espressa chiaramente lo scorso anno.
 

Il nuovo governo italiano ha sostenuto e coperto l’iniziativa del ministro, smentendo tutte le dichiarazioni fatte in proposito durante la campagna elettorale. Il motivo è semplice: la maggioranza dei membri dell’attuale governo fa parte dello schieramento uscito sconfitto dal referendum dello scorso anno. Invece di accettare democraticamente il verdetto popolare del referendum, il governo attuale, che ha vinto con uno scarto di voti minimo, ha deciso di rovesciarlo attraverso arbitrarie iniziative di potere.
 

Per questo ci rivolgiamo a voi, parlamentari europei. E’ in gioco il rispetto delle regole democratiche nel nostro paese, e quindi in Europa.
 

Vogliamo che sia considerata la volontà popolare espressa dai singoli Stati membri dell’Unione, nel corso di libere e regolari consultazioni democratiche.
 

Il prossimo 15 giugno, vi chiediamo di votare contro il finanziamento europeo sulla ricerca sulle cellule staminali embrionali, perché ogni stato possa decidere, in assoluta autonomia, se supportare o no questo tipo di ricerche.
 

 

Teresa Curino

 

 

Promuovono l'iniziativa:
Associazione "Scienza & Vita", Fondazione Ideazione, Fondazione Magna Charta, Medicina e Persona, Movimento per la Vita, SAluteFEmminile, Universitas University.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria