Di cosa si è parlato nel dialogo Fabbio-Miragliotta? Di molti temi nei 75 minuti dedicati ad Alessandria alla ex Taglieria del Pelo, domenica mattina 14 gennaio, davanti ad un pubblico attento ed esperto di temi amministrativi.

Tra i problemi più approfonditi vi sono stati il marketing territoriale per lo sviluppo di Alessandria e gli strumenti finanziari innovativi per mettere a disposizione dei cittadini che intendono investire quelle risorse che Istituzione comunale, sistema del credito ed Europa possono innescare. Tra gli strumenti ipotizzata anche una società d’intervento che si occupi proprio di favorire l’insediamento delle imprese in Alessandria.
Fabbio ha anche ripreso alcune dichiarazioni del Sindaco dopo l’ultima intervista al Secolo XIX, in cui si contrappone l’area logistica di Alessandria a quella di Castellazzo Bormida: “Volesse il cielo che due realtà così si integrassero: una si occuperebbe principalmente di logistica del trasporto intermodale, l’altra di rottura dei carichi e di produzioni a valore aggiunto. Due cose che possono coesistere. - ha spiegato Fabbio - Non c’è nessun reato di lesa maestà al Comune, che è uno dei protagonisti in campo e non certo il solo”. "Ma soprattutto continuo a ricordare che il Consiglio Comunale non ha mai adottato indirizzi per un retroporto, ma per un'area logistica a servizio delle comunità locali provinciali"
Altri temi suggeriti da Carmelo Miragliotta e svolti poi da Fabbio: la verifica di metà mandato dell’attività amministrativa, l’importanza dei processi referendari, la creazione di un fondo etico con la Fondazione Cassa di Risparmio per aiutare gli anziani soli.
Esempi di referendum? "Si potrebbe condurre quello sulla costruzione davanti a Santa Maria di Castello, anche se io mi schiero con coloro che vedono l’occasione di far respirare quello che è il simbolo della fondazione della città: la nostra storia, la nostra radice più palpabile." ha concluso Fabbio.