L’appuntamento è fissato per il 6 maggio, alle ore 21,00 presso il Salone delle Riunioni della Circoscrizione Europista all’ex Taglieria del Pelo. Sarà un modo per ritrovarsi assieme dopo la campagna elettorale per le regionali, che ha impegnato uomini e donne del centrodestra alessandrino in appoggio a Enzo Ghigo. Purtroppo il risultato complessivo non è stato soddisfacente, ma gli alessandrini della Casa della Libertà possono dichiararsi parzialmente appagati dal fatto che, per la seconda volta, dopo le Provinciali, nel capoluogo, è il centrodestra ad imporsi sul centrosinistra.

Qualcosa in più di un semplice segnale, che ha comunque fornito l’idea per questo meeting – il titolo, La Riscossa, è emblematico – ove si partirà da una lettura allargata dei risultati elettorali per giungere a toccare i temi più caldi dell’attualità politica. Su tutti la questione connessa alla proposta lanciata dal premier Silvio Berlusconi sul partito unico del centrodestra.

L’introduzione delle tematiche è stata affidata a Piercarlo Fabbio che non manca di sottolineare come “la necessità di una coesione più ampia ci abbia spinto ad accelerare processi di convergenza che sono nelle cose, ma che non sempre trovano occasioni per dimostrarsi, pur se l’azione della minoranza in Comune è sempre più omogenea ed attiva”, poi seguirà un breve talk show animato da Elvira Mancuso, a cui parteciperanno i responsabili politici delle forze della Casa delle Libertà del capoluogo: Giovanni Barosini (UDC), Gaetano Dieni (NPSI), Gian Paolo Lumi (LN), Giorgio Melchionni (Calvo La Risposta), Enrico Roncati (FI), Aldo Rovito (AN).

Al termine del confronto seguirà un ampio dibattito a cui parteciperanno i Consiglieri Comunali, i Presidenti e i Consiglieri Circoscrizionali della Casa della Libertà: Paolo Bonadeo, Teresa Curino, Gianfranco Cuttica, Giuseppe Giordano, Maurizio Grassano, Antonio Maconi, Fedele Micò, Gian Paolo Olivieri, Dario Pavanello, Fabrizio Priano, Ugo Robutti, Tino Rossi, Gabrio Secco, Manuela Ulandi, Luciano Vandone, Piero Ferrero e Alfonso Conte.