Tra Alessandria e Genova. Si snoda tra le due città il viaggio storico guidato da Piercarlo Fabbio, curatore e conduttore de ‘La Mia Cara Alessandria', trasmissione in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi. La scorsa settimana si era fermato davanti alla Chiesa di San Francesco, le cui origini hanno radici nel 1200, che ora vive nella struttura, ma non nella sua sacra destinazione.
“Neppure come monumento si è ancora riusciti a recuperarla totalmente, nonostante gli sforzi dell’architetto Elio Tardito e dei suoi collaboratori. Di fatto gli interventi sono stati sospesi intorno al 2008-2009 e ora si attendono cospicui finanziamenti per riprendere l’opera”.
Nell’attesa riprende il tour letterario-musicale nella puntata del 22 ottobre, dalla Chiesa all’Ospedale, dai primi dell’Ottocento… fino all’inizio della guerra. E, dopo la guerra quando Basile voleva abbattere la Chiesa ormai ex per fare una strada.
Tanta parola scritta, accompagnata dalla musica: Grand Valse Brillante N 2 Op 34 n 1, Frederic Chopin, eseguito al pianoforte live in Vienna da Lang Lang (2010); La calunnia, dal Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, Orchestra e Coro Rossini di Napoli diretto da Silvio Varviso (1965); After You’ve Gone, canta Ella Fitzgerald con l’orchestra di Count Basie; È stata una follia, canta Nini Serena orchestra Cinico Angelini 1940; Aveva un bavero, il Quartetto Cetra Sanremo 1954.
Come tradizione di ogni puntata, ritornano ‘L’almanacco del giorno prima’, fatti successi tanti, tanti anni fa in Alessandria, e la playlist dedicata ai genovesi che cantano, curata con Roberto Cristiano: ‘Olidin Olidena’, I Trilli; ‘C'é tutto un mondo intorno’, Matia Bazar; ‘Che sarà’, Ricchi e Poveri; ‘Jesahel’, Delirium; ‘Concerto Grosso’; ‘Ma se ghe pensu’, Bruno Lauzi