Sta arrivando il traguardo della puntata 100 (la prossima settimana) e 'La Mia Cara Alessandria', la trasmissione curata e condotta da Piercarlo Fabbio in onda ogni martedì dalle 12,15 alle 13,15 dalle frequenze di Radio Bbsi e disponibile sul sito www.fabbio.it nella sezione podcast, negli ultimi tre appuntamenti ha ripreso – dopo la pausa estiva - il suo viaggio tra i segreti, le storie, le tradizioni di una città dai mille volti, conosciuta e, allo stesso tempo, mai scoperta fino in fondo. La città da indagare spostandosi con la macchina del tempo, dall'estate che finisce all'autunno che avanza, alla ricerca di ruderi, come il castello di Casalbagliano descritto da Nicola Basile nel 1963 e ancora uguale ad allora, “nonostante ci si dia arie da città moderna, rimanendo alla fine sempre a mezzo: tra due fiumi e tra memoria e nuovi scenari”.
Mentre la saggezza popolare ci fa riflettere con i proverbi piemontesi di 'Ferro e poltiglia' con riferimenti a fatti, persone o cose decisamente voluti e affidati alle inflessibili parole di un poco immaginario Vittorio Alfieri, e 'L'Almanacco del giorno prima' , fatti successi tanti tanti anni fa in Alessandria.
La playlist ogni settimana - nelle ultime tre curate con Alessandro Cagnoli – ci racconta altre storie in musica, proseguendo anche così il viaggio a tema. Come quello nelle città cantate, ripreso negli 'Itinerari' delle puntate del 17 settembre e primo ottobre o 'Inesistenti' (24 settembre).
Le stesse città segnate da figure che, sempre nel tempo, ritornano, “scelte senza nessuna di coloro che le votano siano perfettamente consapevoli delle loro conoscenze... Sindaci e consiglieri comunali o, in generale, amministratori pubblici, più o meno entusiasticamente scelti e, dal giorno dopo, aspramente criticati per ogni cosa che fanno...” .
Oggi, come allora, nel 1830...
Parola di ex sindaco, attuale consigliere