È un ruolo strategico quello che Alessandria intende giocare nella partita della logistica nel Nord Ovest. E lo ha ribadito a chiare lettere oggi nel corso del consiglio generale della Fondazione Slala. Innanzitutto il Comune non intende perdere il lavoro fatto in questi tre anni per la progettazione del retroporto, come contenitore operativo per lo sviluppo futuro del porto di Genova.
“La crisi della Fondazione Slala – sottolinea poi il sindaco Piercarlo Fabbio – aperta con le dimissioni del presidente Fabrizio Palenzona, doveva, secondo noi, chiudersi o con lo scioglimento oppure con la conferma da parte del suo successore della centralità strategica di Alessandria. E oggi il neoletto all’unanimità nuovo presidente, Alessandro Repetto, (presidente della Provincia di Genova) lo ha fatto, permettendoci così di ottenere un importante risultato”.
Il Comune, inoltre, intravede nella proposta della Regione di una società di corridoio la possibilità di inserire il retroporto tra le grandi realizzazioni logistiche del Nord Ovest: il sindaco e l’assessore Barbara Bonino lavoreranno a stretto contatto per il rilancio dell’intera area, con Alessandria tassello fondamentale.