Mentre si attende l’importante voto di giovedì in Bicamerale, il dibattito politico e istituzionale sulla riforma del federalismo coinvolge tutti gli amministratori.
Come il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, che interpellato anche dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni italiani), parla del nuovo testo presentato alla Commissione Bicamerale come di un chiaro “passo avanti. La situazione è migliorata, è chiaro che soprattutto in questi territori ci aspettavamo un federalismo più intenso, ma capiamo le esigenze compensative di cui necessitano varie zone del Paese.
Preoccupa il periodo transitorio che arriva al 2014, lo sblocco immediato delle addizionali fino allo 0,4 per cento è una misura lieve, come non rappresenta il massimo delle opportunità a disposizione la compartecipazione del 2 per cento dei Comuni all’Irpef dal 2014. I Comuni sono in questo momento davanti a due strade da percorrere: risanamento della finanza pubblica e investimento per politiche anticicliche che ostacolino la crisi corrente, la mancanza di risorse non ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio”.
Per Fabbio, “l’estensione della tassa di soggiorno per i Comuni con vocazione turistica è chiaramente un fatto positivo, considerando che per determinati Comuni l’assetto è variabile e in determinate stagioni devono fornire maggiori servizi. Riguardo la tassa di scopo aspetto di vedere il testo definitivo, voglio capire bene di cosa si tratta.. Poi l’aliquota Imu fissata nel decreto e non anno per anno rappresenta un passo fondamentale. Ci permetterà di portare avanti bilanci pluriennali”. Infine, l’aspetto che interessa maggiormente è ritenere fondamentale che con le ‘nuove regole del gioco’ la pressione fiscale non aumenti. Spero si riesca ad arrivare a questa soluzione”.