Dopo il bonus elettrico arriva il bonus gas, a sostegno dei consumatori più bisognosi. La nuova misura sociale, introdotta dal Ministero dello Sviluppo economico e definita nelle modalità applicative dall’Autorità per l’energia, permetterà alle famiglie con bassi redditi di ottenere una riduzione delle bollette del gas del 15% circa (al netto da imposte): da un minimo di 25 euro, per bassi consumi, ad un massimo di 160 per le famiglie fino a quattro componenti; per le famiglie numerose di oltre quattro componenti, il bonus potrà andare da un minimo di 40 euro fino ad un massimo di 230.

La “Tariffa sociale” o “Bonus sociale” è uno strumento che ha l’obiettivo di aiutare e sostenere le famiglie in condizione di disagio, attraverso un risparmio sulla spesa annua per la fornitura di gas naturale.

Si tratta in sostanza di uno sconto applicato alle bollette della fornitura del gas naturale.

Potranno usuifruirne le famiglie con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE superiore a 20.000 euro. Questi sono gli stessi paramentri che consentono di accedere anche al bonus elettrico per disagio economico.

L'AMAG e il Comune hanno deciso di assumere questa iniziativa anche in assenza di disposizioni dell'Autorità per l'Energia nei confronti di coloro che hanno disagio fisico.

"Credo che sia un altro passo verso la riduzione delle spese per le famiglie monoreddito - ha detto il sindaco Piercarlo Fabbio - che sono le più colpite dalla crisi oppure verso coloro che hanno redditi insufficienti al limite della povertà relativa. La misura interesserà qualche migliaio di famiglie alessandrine e siamo contenti di poter iniziare da subito per arrivare quanto prima alla concretizzazione del bonus"