Alessandria dei valori

Vogliamo ispirarci, oltre che ai condivisi principi dello Statuto del Comune di Alessandria, a valori forti, intensi, partecipati. È una scelta irrinunciabile.
Al centro della nostra azione dobbiamo porre le persone e la famiglia; la persone intesa come cittadino, di cui l’Amministrazione Pubblica è al servizio, ma anche come patrimonio di successo di una comunità, come punto di riferimento per una politica di valorizzazione dell’esperienza e delle capacità di ognuno.
In questo senso è da accentuare l’attenzione al primato della società civile, come luogo ove cresce l’identità della città, l’alessandrinità, ove si colgono le radici di una storia e di una tradizione che diventa elemento essenziale della nostra diversità, contro le omologazioni e le massificazioni perpetrate da chi vuole dominare la società e non esserne al servizio per il bene comune.
Utilizzeremo per fare ciò due strumenti concettuali importanti: la solidarietà, favorendo la partecipazione e il ruolo del cittadino inteso come consulente della Pubblica Amministrazione e promuovendo ancor più le esperienze del volontariato, del terzo settore, dell’associazionismo, del non profit; e la sussidiarietà, al fine di rendere possibile il realizzarsi di un disegno politico preciso: gli alessandrini integrino e sostituiscano, secondo le loro possibilità e le opportunità che il Comune può offrire, l’azione dello Stato e degli altri corpi istituzionali pubblici.
Aggiungiamo uno stimolo: la volontà di competere in Italia ed in Europa come comunità, sfruttando le forti sinergie tra pubblico e privato.

Piercarlo Fabbio

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1) L'inizio dell'intervento: un saluto ad un pubblico grandiissimo

2) Un post it da Fabbio

3) Momenti di un discorso

4) Il discorso è stato apprezzato: durante i venti minuti di Fabbio, alcuni spunti sul programma

5) Finale di manifestazione: alcune vigorose strette di mano

6) Un saluto a Gianni Barosini (UDC)

7) Sulla scaletta del palco con Filippo a salutare gli amici: qui con Anna Maria Pontillo, Giovanni e Pinuccia Moraschi