Alessandria della semplicità

"Quante volte i concittadini ci hanno comunicato la difficoltà a vivere in un contesto urbano sempre più complesso? Quante volte ci hanno chiesto di rendere più alta la qualità della loro vita? Viviamo un Comune che ha deciso di regolare fino all'ultimo minuto la vita dei concittadini. Regole, regole, regole. Dalle cose più piccole, come i cartelli stradali, da cui stiamo subendo un disastroso inquinamento, fino alle questioni dello sviluppo economico, dove, come per l'area logistica, dopo cinque anni non siamo neppure riusciti ad avere le carte a posto.  Oppure sulla dorsale sud-est verso Spinetta, dove le promesse si sprecano e le realizzazioni sarebbero sostanzialmente incentrate su grandi centri commerciali in concorrenza tra loro. Chissà a quando il primo mattone per queste iniziative? Non è passato poco tempo. In cinque anni si può pretendere che qualcosa di pensato, discusso, votato, si possa fare? Oppure siamo di fronte a decisioni inutile e quindi irrealizzabili? Questi fatti impongono una città più semplice, meno zeppa di regole, che viaggi più spedita e che sia più disposta ad accogliere la libertà e la creatività che sta in ognuno di noi. I risultati disastrosi della Giunta Scagni favoriscono il ripensamento anche di molte procedure che si applicano nel Palazzo comunale e che allungano i tempi delle risposte ai cittadini".

Cliccare sulle immagini di Cristian La Greca per ottenerne l'ingrandimento:

1. Un totale dell'Alessandrino

2. Testimonial sul palco

3. Una platea strapiena

4. Giuseppe Cotroneo, dal vivo e proiettato in foto

5. Musica sul palco con Aldino Leoni e Mario Martinengo

6. Tra le canzoni anche De Andrè

7. Ampi "brani" di pubblico

8. Ancora pubblico

9. Carrellate di pubblico

10. A fuoco sul pubblico

11. Rappresentanti dei partiti

12. Primo giro di politici sul palco