L’elezione del Cardinale Joseph Ratzinger a Pontefice ha ispirato profonde emozioni. Nel mondo, specie a nel Paese Natale di Benedetto XVI, Marktl am Inn, gli artigiani si sono sbizzarriti. Nelle pasticcerie della città della Baviera si possono gustare il Papst-Brot (“pane del Papa”) e due dolci, la Benedikt-Torte e il Benedikt-Mütze (“berretta di Benedetto”). Ovviamente non poteva mancare la birra del Papa!

E così anche Alessandria, attraverso la creatività di Roberto Sconfienza, titolare della gelateria Marti, non ha voluto essere da meno. Roberto ha infatti creato un nuovo gelato e lo ha chiamato, appunto, Benedetto XVI.

Si tratta di un gusto che ricorda quello del bacio di dama, basato sulla nocciola delle Langhe, guarnito con piccoli bigné al moscato di Cassinasco. Quindi non solo un’invenzione, ma anche un ancorarsi alle radici piemontesi, proprio in onore del Santo Padre che ha parlato più volte di radici europee.

“Non voglio svelare il segreto del gelato – ha detto Roberto – perché penso che la sua degustazione possa essere il modo migliore per descriverlo. Ci tengo a dire che si tratta di un atto di devozione vera e sentita verso un Pontefice che già ci ha preannunciato la sua grande opera al servizio dell’uomo”.

E così, per tenere fede a queste parole, un gruppo di autorevoli amministratori alessandrini ha voluto, domenica mattina, trovarsi in gelateria per degustare il gelato dedicato a Benedetto XVI. L’on. Franco Stradella, il consigliere regionale Ugo Cavallera, il consigliere provinciale Piercarlo Fabbio, i consiglieri comunali Teresa Curino e Gian Paolo Olivieri hanno potuto rendersi conto di persona della bontà della creazione. Tra loro il piccolo Benedetto Roncati, otto anni, come ulteriore suggello a questo omaggio al nuovo Pontefice.