Onorevoli, il coordinatore nazionale del PDL, on. Sandro Bondi, coordinatori provinciali e cittadini del Pdl, consiglieri uscenti, esponenti delle liste di appoggio si sono alternati, venerdì sera ai giardini pubblici, negli interventi per la chiusura della campagna elettorale di Piercarlo Fabbio, candidato sindaco. Una maratona oratoria prima delle due giornate di voto del 6 e 7 maggio per ribadire la necessità di garantire ad Alessandria una continuità amministrativa che rappresenta l’unica possibilità di essere preparati quando la crisi finirà.

“Purtroppo – ha sottolineato Fabbio – in questa campagna elettorale quindici candidati non hanno affrontato i temi per la città, ma si sono limitati ad attaccare il sedicesimo. Certo, è più fantasioso e creativo insultare, ma non va dimenticato che i cittadini sono chiamati a eleggere un sindaco e un consiglio comunale, scegliendo chi sia in grado di esprimere politiche di sviluppo per Alessandria. Noi già in questi primi cinque anni abbiamo dimostrato di saperlo fare, anche con coraggio, come solo pochi giorni fa, in piena campagna, abbiamo fatto emergere un debito di 46 milioni, di cui 27 fuori bilancio: abbiamo fatto chiarezza, sapendo di avere le soluzioni per sanare la situazione. Gli altri, invece, che si candidano a sostituirci si sono solo preoccupati di attaccarci, offenderci, non interessandosi a studiare programmi che facessero bene alla città: quelli presentati, in alcuni casi, per il 70-80 per cento sono già stati superati dalle nostre azioni. Io so infatti di avere messo Alessandria nelle condizioni di godere, chiunque la governerà, di uno sviluppo concreto. Sono convinto di potere dare però ancora molto, anche se, comunque faranno i miei concittadini, avranno ragione”.