“La sala gremita è la testimonianza del grande affetto per te, prova che i partiti sono importanti ma soprattutto lo sono i fatti, quelli che tu hai concretizzato in questi cinque anni di governo della città”. L'on. Angelino Alfano, segretario nazionale Pdl, questa mattina dal cinema Kristalli al quartiere Cristo, ha lanciato le ultime settimane di campagna elettorale del candidato sindaco Piercarlo Fabbio. “Alessandria si troverà a votare per un sindaco che già conosce, sarà chiamata a scegliere, ancora una volta, l'uomo. Nell'espressione uomo politico, infatti – ha rimarcato Alfano – politico è solo un aggettivo, la sostanza è nell'uomo. E Piercarlo Fabbio è un uomo che conosce la sua città, con l'etica del fare di chi si mantiene onesto, sa mettere le mani nel forno per poi tirarle fuori senza sporcarle di farina. Come mesi fa, quando lo spread, fino ad allora sconosciuto, viene scoperto dalla sinistra come oggetto contundente contro Silvio Berlusconi, identificato come il male per l'Italia, così in Alessandria è stato per Fabbio. Quasi che, se non fosse riconfermato alla guida del Comune, la città sarebbe bellissima, anche senza l'insediamento di una nuova amministrazione. Così non è stato per il Paese, così non è per Alessandria: Fabbio è un sindaco serio e operoso che sa quali cose sono da fare ma ha anche il coraggio di dire quelle che non possono essere realizzate. Il Pdl è al tuo fianco, ma quando tornerai a Palazzo Rosso ti diremo che prima di tutto vengono gli interessi di Alessandria e degli alessandrini. Non c'è qualcuno con la bacchetta magica che possa indicare la soluzione per uscire dalla crisi, ma, come la storia ci ha insegnato, alla fine del lungo tunnel c'è la luce. Sarà così, ma dobbiamo crederci, ognuno deve, al proprio posto, fare il meglio. Alessandria un sindaco così ce l'ha, continui su questa strada”.

Un sindaco, come sottolineato dall'on. Manuela Repetti, coordinatore provinciale Pdl, presentata dal capolista Fabrizio Priano, “esempio di buon governo, e buona amministrazione, come dimostrano le tante azioni portate a compimento, al servizio di tutti, di destra e sinistra. Un'alternativa non c'è, solo politica e ideologia per conquistare il potere. Noi sappiamo il valore di questa competizione elettorale e mettiamo in campo una lista forte e autorevole”. Che sarà presentata martedì sera, 24 aprile, sempre al Kristalli, insieme al programma elettorale, tutto incentrato sulla priorità di continuare la crescita di Alessandria. “I destini delle città – ha spiegato con enfasi e convinzione Piercarlo Fabbio – devono essere prioritari rispetto a quelli dei partiti. In questi anni abbiamo deciso di lasciare la tessera in fondo allo scalone del Palazzo, decidendo che la città fosse l'elemento distintivo del nostro fare. Non abbiamo mai avuto poteri forti dietro alle spalle, non avevano bisogno di rivolgerci a chi era diretto da poteri che tentavano di reprimere le forze vive della città. Ecco perché quindici di sedici candidati a sindaco se la prendono con me, io continuo a pensare al futuro di Alessandria. Se Pierferdinando Casini azzera i vertici Udc, dal Pdl, come annunciato da Silvio Berlusconi e Alfano, presto invece uscirà qualcosa di nuovo, che innescherà la speranza: il popolo torna a contare perché torna a contare la politica. Votare allora diventa più che mai importante per non essere schiacciati da quegli stessi poteri forti, la democrazia è salda se lo è la popolazione. Allo Stato chiediamo la collaborazione per ottenere l'utilizzo di immobili, come l'ex caserma Valfrè, da destinare a campus universitario, servizi e verde, per continuare quell'azione di risanamento e crescita, che già in questa prima parte del mio mandato è stata caratterizzata da investimenti per 138 milioni di euro, ponte Meier compreso e da venerdì partito. Per il futuro non chiedeteci austerity, abbiamo dimostrato che aiutare la città è avere il coraggio di investire per farla galleggiare nel mare in tempesta della crisi. Io sto con questa città che ha la possibilità di farcela. Alessandria è l'unica cosa per cui valga la pena fare sacrifici”.

Fotografie di Alan Grande (La Greca Photograph)