Nel suo intervento di
saluto all'assemblea di Confindustria il sindaco, Piercarlo Fabbio, prendendo a
prestito una frase del presidente uscente Bruno Lulani, raccolta nel bilancio
sociale di mandato dell'associazione, ha individuato tre campi d'azione.

"Occorre che l'istituzione lavori con passione ad individuare e comunicare
gli assets strategici dello sviluppo in cui crede. La chiarezza consente ad
ognuno di fare il proprio mestiere al meglio, trovando omogeneità e coerenza tra
mondo produttivo e sistemi istituzionali. Ecco i tre più cogenti:

A) la logistica. In Alessandria vi sono potenzialmente disponibili 3,3 milioni
di metri quadri per un'espansione del comparto. Oggi a Genova abbiamo firmato un
nuovo protocollo d'intesa con tanti soggetti istituzionali - Genova, Novara,
Cuneo, le authority Port - dopo quello infruttuoso di Palazzo San Giorgio
sottoscritto nel 2008. Ci crediamo ancora;

B) l'università, non solo sul versante della didattica che fa evolvere il tasso
culturale di un'intera area e crea professionalità ad alto livello, ma
soprattutto su quello della ricerca di processo e di prodotto per aiutare i
nostri beni a reggere l'internazionalizzazione;

C) la Cittadella. Perché questa imponente fortezza non può diventare il
sarcofago di se stessa, ma deve raccogliere la sfida dell'identità del nostro
luogo, per esempio quello delle infrastrutture, diventando in parte il sito di
un grande hub delle autostrade telematiche. La Cittadella dovrà difendere ancora
qualcosa: il nostro futuro."