Alessandria, 17 marzo 2011. Sala Giunta. Pomeriggio. Il leit-motiv è stato "I Traditori" di de Cataldo, un modo un po' diverso per raccontare il Risorgimento, ma non sono mancati gli spazi dedicati alla poesia e alla storia locale. Tra i moltissimi concittadini che si sono cimentati nella lettura per quasi sei ore, si sono anche impegnati il Sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, con una lettura di un brano tratto da "Le lancette del Risorgimento" che narrava i fatti legati ai moti del 1821. Poi il Prefetto di Alessandria, Francesco Paolo Castaldo, che ha scelto, sempre sui moti del 1821, un brano di Giovanni Spadolini, letto proprio in Alessandria nel 1991. O ancora Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Presidente del Consiglio Comunale, che ha messo in luce la figura di un diplomatico alessandrino dell'epoca, Giulio Figarolo Groppello. Fino a giungere alla celeberrima "Spigolatrice di Sapri" proposta da Gabriele Vacis. Tutti non si possono citare, (i direttori di testata cumulativamente, sì) ma un grazie va ad ognuno di loro.

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