Sport ad alto livello e sport per i diversamente abili. Possono coesistere? Si può, in un circolo di tennis qualsiasi organizzare partite fra atleti in carrozzella e normodotati? "Secondo me sì, anzi, bisognerebbe che ogni tennista lo facesse, imparerebbe a divertirsi e a divertire comunque e troverebbe peraltro motivi di intenso agonismo e di interesse tecnico", così il Sindaco, Piercarlo Fabbio, intervistato da Mimma Calligaris al termine della partita di doppio tra due tennisti diversamente abili in carrozzella, Franco De Ambrogio e, appunto, il sindaco di Alessandria, al Circolo Dipendenti Cassa di Risparmio, svoltosi sabato pomeriggio 1° dicembre ed organizzato dal Rotaract locale, capeggiato da Paolo Bonino.

Ma il pomeriggio, era stato organizzato per un'esibizione del numero uno del tennis azzurro, Filippo Volandri (25 al mondo, almeno tra i primi 5 sulla terra rossa), che ha prima ingaggiato un doppio con i due disabili e Fabio Beraldo, gloria del tennis locale; poi un singolare al fulmicotone con lo stesso Beraldo per un tirato 6-4.

La manifestazione è stata indetta per anticipare un avvenimento importantissimo che si svolgerà nella nostra città ai primi di Luglio 2008: i campionati italiano di tennis per diversamente abili. Un appuntamento da non perdere che seguirà di poco il primo torneo challenge internazionale di Alessandria.

Foto di Cristian La Greca

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