Le recenti proposte avanzate dalla Regione Piemonte in materia di turismo preoccupano la Giunta comunale di Alessandria. Sindaco e assessore competente hanno dunque preso carta e penna e scritto una lettera alla Presidente Bresso. Di seguito una dichiarazione di Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia al Comune di Alessandria.

"Inutile dire che ad un’Alessandria turistica per enunciato della giunta di centrosinistra comunale non crede neppure la coeva giunta di centrosinistra regionale. Che è un po’ come scoprire che di quel che dice Scagni, Bresso si fa un baffo. Bella, comunque, questa restituzione democratica alle popolazioni piemontesi, anche se vi è anche un’altra, più sapida lettura: pure nei regimi, tra prime donne ci si fa i dispetti…
Fuor dalle battute, mi pare che il lamento che sorge da Sindaco e assessore al Turismo del Comune capoluogo dimostri una cosa sola: di un’Alessandria turistica, quasi ideologicamente presunta dal pensatoio della giunta del capoluogo, si fa molta fatica ad accorgersi.
Non basta un tentativo maldestro di scavare in piazza, con il solito placet onerosissimo della Fondazione Cassa di Risparmio, per imporsi quale sito archeologico. Così come non basta aprire il museo del Cappello, dopo anni di imbarazzante silenzio operativo, per fare gridare al miracolo di una città che diventa scrigno della propria memoria; così come non basta ospitare la partenza di una tappa del giro d’Italia per autodichiararci “capitale del ciclismo sportivo” (sic, Scagni). La sindaco ha troppa inclinazione ad autocelebrarsi e poca inclinazione a fare. Insomma, anche in questo caso, è poco formica e molto cicala.
Altrimenti, anziché perdere tempo a lamentarsi, avrebbe potuto accelerare l’apertura della biblioteca civica; dimensionare correttamente in una struttura propria Pinacoteca e Museo; ricordarsi di un’area archeologica che tale è davvero come Villa del Foro; rendere più decorosa e pulita la città; recuperare una dignità a Santa Maria di Castello, vero cuore religioso e monumentale della città, tanto per fare alcuni esempi delle molte dimenticanze di questi anni.
Invece Sindaco e assessore al turismo si esercitano in un’impresa impossibile: calare Alessandria nel Monferrato… l’ennesimo insulto ai casalesi!

Piercarlo Fabbio"