Il sottoscritto consigliere comunale interpella la Sindaco al fine di conoscere quali ragioni sottendono alla decisione di definire un nuovo senso unico di marcia in via Abbà Cornaglia, stante che: - il senso obbligatorio non richiesto dai residenti, è già stato contestato in passato con raccolta di firme quando venne modificata la viabilità della via in questione, portandola da doppio senso a senso unico; - le motivazioni sono ed erano legate all'assurdo percorso che il nuovo senso di marcia obbliga a compiere. Infatti per soli 50 metri di senso unico, si obbligano i residenti provenienti da via De Negri e diretti in via Abbà Cornaglia, a uscire da via Mensi, svoltare in corso IV Novembre percorrendone un tratto già molto trafficato con tutti i pericoli legati a questa manovra, e rientrare svoltando in via Rivolta, con tutti i pericoli che questo comporta, per raggiungere casa propria; Inoltre l'Amministrazione Comunale tenga conto che, prima dell'ultimo cambiamento, la viabilità non ha mai creato problemi di sorta. La nuova disposizione invece ha già fatto sì che ora l'incrocio con via Rivolta sia diventato pericoloso per i pedoni, in quanto le auto provenienti da corso IV Novembre sfrecciano a velocità superiore visto che non devono più preoccuparsi delle auto che sopraggiungevano da via De Negri. Peraltro l'interpellante - a conoscenza che è stata presentata dai cittadini una nuova petizione in materia - fa notare come il provvedimento non sia stato pensato per facilitare la circolazione nel quartiere Pista, di fatto già rovinato dalla marea di sensi unici che vi sono stati impiantati e che obbligano i residenti a percorrere inutili giri alla ricerca di un posto per l'auto, soprattutto nei giorni della pulizia strade. Le vie appaiono congestionate dalla mancanza cronica di garage nella maggior parte dei condomini e la viabilità dovrebbe essere pensata per facilitare i percorsi e gli accessi.