I sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano la Sindaco al fine di conoscere quali decisioni intenda assumere l’Amministrazione Comunale in materia di composizione del capitale azionario di “Parco Logistico Alessandria spa”, alla luce delle recenti decisioni del Comune di Genova e della Regione Liguria, tendenti ad escludere, almeno in questa fase, la partecipazione dell’Authority Port del capoluogo ligure.
Si leggono, peraltro, su un articolo pubblicato dal Secolo XIX in data 4 maggio 2006, a firma di Samuele Cafasso, le dichiarazione dell’Assessore ai Trasporti della Regione Liguria che, senza mezzi termini, espone che “entrare nel capitale azionario della società di Alessandria sarebbe stato un discrimine rispetto ad altre ipotesi”. Queste ultime, compresa quella alessandrina, attualmente allo studio dell’Authority, sono ben tredici,
Molti appaiono i temi rilevanti e per di più “sconosciuti” al Consiglio Comunale di Alessandria: il retroporto per Genova, in luogo o in aggiunta all’originale progetto distripark; l’interconnessione del sistema di piattaforme logistic-oriented di parte del Piemonte, con l’esclusione dell’importante interporto di Orbassano; i rapporti in materia con la provincia cinese di Jiangsu; l’ambizioso ed impegnativo obiettivo di sottrarre traffici consistenti al porto di Rotterdam, così come affermato dall’a.d. di Slala, Giancarlo Gabetto (“vogliamo che almeno l’Europa del centro e del sud scelga i porti liguri, anziché Rotterdam”) in una dichiarazione ripresa dal “BJ, Liguria Business Journal”; i reali scopi sociali di “Parco Logistico Alessandria s.p.a., ed altro ancora.
I sottoscritti chiedono inoltre che il Consiglio Comunale di Alessandria sia informato su questi temi e possa decidere, attraverso un ampio ed articolato dibattito, le direzioni di intervento, che oggi appaiono sostanzialmente stabilite da società partecipate, impegnate in azioni orientate verso direzioni di sviluppo la cui proprietà non ha deciso o non ha compiutamente dibattute nelle sedi opportune.
All’uopo si rivolgono ai Presidenti delle competenti Commissioni Consiliari, affinché si facciano interpreti di un indispensabile e significativo approfondimento della materia.


Piercarlo Fabbio, Teresa Curino, Giuseppe Giordano, Fedele Micò, Gian Paolo Olivieri, Fabrizio Priano, Luciano Vandone