Presentata alla Presidenza del Consiglio Comunale la mozione della minoranza sulla "Chiusura al Traffico dell'Area Centrale Urbana". La maggioranza, nell'adunanza di lunedì 20 febbraio non ne ha consentito la discussione, che comunque avverrà in una prossima sessione. ecco il testo integrale:

Il Consiglio Comunale di Alessandria

preso atto delle decisioni della Giunta Comunale in materia di limitazione del traffico veicolare nell’area urbana centrale, anche a seguito di situazioni emergenziali legate all’aumento delle micropolveri;

constatato che la Centralina di rilevamento degli inquinanti sita in piazza D’Annunzio è deputata all’individuazione delle situazioni emergenziali che determinano la chiusura del traffico e che detta centralina appare posizionata in un luogo oggettivamente inadatto, anche alla luce del fatto che l’area, nel momento della chiusura del centro, rimane ancor più esposta agli inquinanti emessi dal traffico veicolare;

rilevato che i provvedimenti assunti dalla Giunta (chiusura per otto settimane nei giorni di Martedì e Mercoledì) appaiono inadeguati ed inutilmente penalizzanti per la cittadinanza ed, in particolare, per gli operatori economici con attività all’interno degli Spalti;

verificato che il Piano Generale del Traffico Urbano ed i provvedimenti collegati prevedono una chiusura progressiva dell’area centrale – mediante l’istituzione di nuove APU e ZTL – senza il naturale sostegno di nuovi e funzionanti parcheggi a corona degli Spalti e servizi a favore della mobilità individuale e collettiva;
 

preso atto altresì che la Commissione Nazionale per l’Emergenza e l’Inquinamento Atmosferico (CNEIA) rilevi come emerga una generale sottovalutazione a dare piena attuazione alle norme in materia di qualità dell’aria e una generale indisponibilità di piani integrati a livello locale, nonché una mancata elaborazione di piani d’azione e specifici programmi per settori d’intervento (mobilità, edilizia, pianificazione territoriale, ecc);

impegna il Sindaco e la Giunta a:

1) modificare le giornate di chiusura al traffico, riducendole ovvero evitandone la successività (esempio: Mercoledì e Domenica, anziché Martedì e Mercoledì);
2) selezionare i veicoli, nei giorni di chiusura, impedendo l’accesso a particolari categorie significativamente inquinanti ovvero utilizzando diverse metodiche;
3) attivare da subito una intensiva opera di lavaggio delle strade, come peraltro previsto dal livello 2 di allarme intermedio predisposto dall’Assessorato Ecologia e politiche ambientali del Comune
4) sospendere i provvedimenti di chiusura progressiva al traffico dell’area centrale urbana – come evidenziato in premessa – in attesa della realizzazione dei nuovi parcheggi e, nella fattispecie, del parking di via Parma;
5) potenziare il servizio di trasporto pubblico, aldilà della gratuità, assolutamente inadeguato a supportare un’azione diffusa di chiusura del traffico entro gli Spalti;
6) ridisegnare una filosofia di area pedonale e ZTL, che risponda al disegno di piccole isole tra loro interconnesse da un sistema viario percorribile dai veicoli e da percorsi pedonali e ciclabili protetti, previa realizzazione di servizi e parcheggi di cui al punto 4;
7) rendersi operanti con i livelli istituzionali competenti per procedere allo spostamento immediato della Centralina di Piazza D’Annunzio in una zona più adatta a costituire il riferimento per la chiusura emergenziale del traffico in area centrale.

Lo stato di attuazione della presente mozione si intende da verificarsi entro 10 giorni dalla sua approvazione.

Piercarlo Fabbio, Dario Pavanello, Maurizio Grassano, Gabrio Secco, Antonio Maconi, Gian Paolo Olivieri, Giuseppe Giordano, Fabrizio Priano, Teresa Curino, Fedele Micò, Luciano Vandone, Paolo Bonadeo, Manuela Ulandi, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, Ugo Robutti, on. Tino Rossi