Dimensione del carattere 

Venerdì 10 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

01/01/2006

L'almanacco 2005 dell'opposizione

Forza Italia presenta il suo anno amministrativo. Da cose piccole a grandi strategie: molto di ciò che in Alessandria non va nel mirino degli azzurri

   

L'almanacco 2005 dell'opposizione

Gennaio
Il Comune costerà 1,5 milioni di euro in più ogni anno. 28 dirigenti, 66 posizioni organizzative, 1 direttore generale, 1 segretario: ecco il nuovo vertice burocratico del capoluogo. Un esempio di spreco e di complicazione. Ma i cittadini quali vantaggi avranno?
La giunta ha effettuato “l’adozione del nuovo Regolamento degli uffici, dei servizi e della nuova struttura organizzativa dell’Ente, nonché il conferimento dei conseguenti nuovi incarichi dirigenziali. Ha predisposto, cercando di attuare i criteri proposti in luglio dal Consiglio Comunale, una nuova organizzazione dell’intera struttura”. I risultati? Condensati in pochi numeri: i dirigenti aumentano, i costi pure, i vertici della burocrazia si affollano. Prima della revisione di fine dicembre i dirigenti era una ventina. D’ora in poi saranno 28, più il Direttore Generale, che finora è stato più utilizzato come tappabuchi che come city manager. Tra questi 5 dirigenti saranno a capo di altrettante aree; 15 guideranno le direzioni, mentre 4 saranno le direzioni di supporto, cioè si occuperanno di “vettovagliamento” per un Dirigente superiore, 2 quelle di staff alla Direzione Generale, 2 si occuperanno delle necessità degli organi istituzionali (Sindaco, Giunta e Consiglio). Ancora una novità: 66 saranno le posizioni organizzative, dei veri e propri vicedirigenti con autonomia operativa e gestione del budget.
Bene, ma quanto costa tutto questo sistema? Più, molto più di quello passato. Solo gli otto dirigenti aggiunti faranno sborsare alle casse Comunali, circa 600 mila euro. Le 66 posizioni altrettanto, tanto per indicare la categoria di spesa. A regime, probabilmente, si raggiungerà un surplus di costi tra il milione e il milione e mezzo di euro.

 

Febbraio
Un piano di protezione civile annegato nella politica - Approvato dal Consiglio Comunale, ma la maggioranza rifiuta le offerte di miglioramento dell'opposizione. Una sindaco che preferisce non guidare, e si chiama fuori...
Portato in discussione il Piano Comunale di Protezione Civile, l’opposizione ha chiesto il ritiro di un documento carente e criticabile, per una sola settimana, al fine di presentare proposte migliorative per un atto che riguarda la sicurezza di tutti i cittadini e non tanto l’identità delle forze politiche in campo. Netto diniego dell’assessore, vacui richiami all’amore e all’amicizia tra i popoli della politica cittadina e poi un bel tuffo nel vuoto pneumatico di un voto di maggioranza che caratterizzerà per sempre il Piano. E dire che qui non si parla né di interessi, né di convenienze, ma di operatività in caso di eventi calamitosi, di riduzione del danno, di prevenzione dei rischi, di capacità di intervento nei confronti dei concittadini sofferenti.
Così discutevamo di mancanza di una consistente lettura del territorio e della sua occupazione socioeconomica, dell’assenza di una parte dedicata alla formazione, alle esercitazioni, all’informazione, della carenza di mansionari, che caratterizzerebbero, sì, le procedure necessarie per intervenire con razionalità al momento del bisogno.

 

Marzo
Ieri gioielli, oggi in vendita! - Bilancio di previsione 2005 del Comune di Alessandria. Giudizio critico e voto contrario di FI – Fasce sociali deboli: ISEE mal applicata
Terzo bilancio dell’Amministrazione Scagni: riscontriamo una ricerca di moderazione tariffaria, con una diminuzione dell’ICI, a riprova che l’aumento dal 5 al 6,3 per mille deciso nel 2003 era una misura eccessiva ed incomprensibile.
Evidenti ritardi si segnalano peraltro nell’applicazione della normativa dell’I.S.E.E. , che pone in capo a tutte le amministrazioni comunali l’obbligo della sua adozione ove i servizi vengano erogati con diversificazioni tariffarie.
L’amministrazione si è limitata alla sua applicazione sperimentale con riferimento all’erogazione dell’esenzione del ticket per indigenti.
“Tale sperimentazione – scrive Nicola Abbinante, consigliere della Circoscrizione Sud - oltre ad essere tardiva è anche estremamente riduttiva, escludendo dal campo di analisi ogni tipologia di reddito superiore a quello, estremamente basso che configura, per definizione ,un nucleo familiare economicamente indigente.
Appare veramente singolare che una giunta a maggioranza riformista, e, quindi, in teoria oltremodo sensibile sul piano sociale, tergiversi, titubante e paurosa, in tale frangente!”
Vi è poi la vendita della colonia di La Salle. Un’ulteriore ambiguità tra quanto questa maggioranza decide e quanto proclamava negli anni di opposizione.
L’allora opposizione – attuale maggioranza – urlava allo scandalo e sbandierava la propria contrarietà alla svendita dei, uso le virgolette, “gioielli di famiglia”.
“Evidentemente quello che era un gioiello – conclude Abbinante - è oggi stato considerato un semplice oggetto di bigiotteria da coloro che, con un contorto, capzioso, colpevole silenzio, offuscano, oggi, le proprie opinione alle ragioni di partito!”

 

Aprile
Bolognini, ancora puzze! - Perché l'azienda non viene ricollocata in fretta? Perché il Sindaco non ordina di tutelare cittadini e ambiente facendo installare protezioni ai processi produttivi?
“Purtroppo, nonostante le proteste ed alcuni interventi i concittadini che risiedono nei pressi di un’azienda ancora collocata in mezzo alle case, devono continuamente subire le conseguenze moleste dei processi produttivi che si sviluppano nello stabilimento. Nonostante il Comune abbia firmato da ben due anni un protocollo per la rilocalizzazione. Ora gli odori si espandono anche in altre parti della città.”
Già i cittadini residenti nei pressi della fabbrica avevano presentato una petizione. Del problema si era anche interessata la Circoscrizione Europista e il WWF di Alessandria, che aveva richiesto rilevazioni ed esami dell’aria alle istituzioni competenti.

 

Maggio
Voto agli stranieri. La Giunta ci prova. L’opposizione risponde con una riunione affollata venerdì 20 maggio. Una buona occasione per approfondire un tema difficile e probabilmente inopportuno.
La Giunta lancia il voto agli stranieri nelle Circoscrizioni, il consigliere comunale straniero aggiunto e il Consiglio degli Stranieri. Immediata la risposta dell’opposizione che organizza una serata del nuovo format “In form azione”. Ne discutono Ulandi, Fabbio, Tortorici, Perrone, sen. Boldi, on. Rossi, Cavallera. Tra interviste, presentazione di un numero cospicuo di emendamenti e ripensamenti, non si è ancora giunti ad affrontare la materia in Consiglio.

 

Giugno
Piano Generale del Traffico Urbano: una battaglia in Consiglio - L'opposizione contrasta un disegno di organizzazione del traffico che non condivide. Sarà scontro al calor bianco…
Parte la maratona del Piano generale del traffico urbano, senza esclusione di colpi tra maggioranza ed opposizione: tra osservazioni fatte dagli stessi dirigenti che in una prima fase hanno firmato il piano, regolamenti viari bizzarri per la nostra città, bramosie di isole pedonali gigantesche e soprattutto voglia di far presto, pur tra i mille emendamenti che l’opposizione presenta.
Tra commissioni consiliari convocate al sabato pomeriggio e Consigli comunali alle 9 del mattino, in realtà i processi vengono frenati dal grave incidente motociclistico in cui viene coinvolta il sindaco. Il percorso durerà, quindi, mesi, prima che la giunta riesca a far dire alla propria maggioranza il fatidico sì.

 

Luglio
Consuntivo Comune: 16 anni per realizzare un'opera promessa nel 2004? Conto Consuntivo e prima dati sul passaggio dalla Tassa di smaltimento dei rifiuti (Tarsu) alla TIA. Alessandria città cara per i tributi.
Il Comune, al solito, avanza danari: 1,1 milioni di euro, ma dopo aver riaccertato residui, il che fa ritenere l’avanzo pari a circa 3,8 milioni di euro.
Ma soprattutto appare come inefficiente la macchina organizzativa che serve per spendere le risorse in conto capitale.
Sul piano degli investimenti infatti, nell’esercizio di competenza si impegna 100 e si paga 10, cioè si realizza il 10% in via definitiva di ciò che si era promesso. Ma intanto, anche l’impegnato non raggiunge che il 60% del promesso. A questo ritmo ci vorrebbero 16 anni per realizzare tutte le opere promesse nel 2004
Tarsu e TIA avranno uguale fatturato nel 2004 e nel 2005 (13,2 milioni di euro), ma se in Alessandria si paga 2,14 euro/mq per l’abitazione, la media di Como, Pavia, Varese, Asti, Cuneo, Novara, Verbania e Vercelli è di 1,91 euro per mq nel 2005 e 1,90 nel 2004.
Anche l'ICI nel 2004 per l’abitazione principale era 5,8 per mille, quando la media delle sopraddette città era 5,1; nel 2005 abbassiamo a 5,4 per mille, ma la media cala anch’essa al 5,04 per mille.

 

Agosto
La sicurezza di Alessandria? In ritardo... Ancora un ritardo nella consegna degli argini in sponda sinistra di Tanaro a 11 anni dall’alluvione. Fabbio interpella, ma, intanto i ritardi si continueranno ad assommare…
Il capogruppo di Forza Italia chiede per quali ragioni siano da registrarsi ulteriori ritardi nella conclusione dei lavori del muro di contenimento e del conseguente argine in sponda sinistra del fiume Tanaro, che la città attende da anni al fine di migliorare le proprie condizioni di sicurezza dalle esondazioni.
Purtroppo neppure a Novembre i lavori saranno terminati, nonostante le assicurazioni della Giunta.

Settembre
Miraglia denuncia i concittadini? Allora si dimetta! Tutta la CDL firmerà una mozione di sfiducia all’assessore, dopo la decisione dell’amministratore di denunciare per diffamazione due cittadini dissidenti..
L’Assessore alla viabilità del Comune di Alessandria, Cesare Miraglia, querela per diffamazione due concittadini, rei di aver contestato allo stesso assessore alcune dichiarazioni in cui descriveva come positiva la situazione commerciale di via Dante, dopo la parziale chiusura al traffico decisa dall’Amministrazione di centrosinistra. E cosa avrebbero fatto di tanto grave, offensivo, irrispettoso, diffamante i due concittadini Franco De Ambrogio e Nino Del Mastro? Hanno avuto l’ardire di intervenire nel dibattito politico in corso, ideando un questionario, somministrandolo ai commercianti di via Dante e verificando, poi, che l’universo – non un campione – nella sua larghissima maggioranza, non condivideva le affermazioni dell’assessore civico Cesare Miraglia.
La CDL chiede le dimissioni dell’assessore, che, ovviamente, dormono sonni tranquilli tra le pieghe dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale.

 

Ottobre
AMIU turbolenta. Porta a porta insoddisfacente! Subito un’interpellanza di Piercarlo Fabbio e Gian Paolo Olivieri, poi una valutazione dei dati forniti dall’azienda, ma che giungono a risultati sbagliati.
Oltre il 20% dei dipendenti è in vertenza con l'azienda. Il nuovo servizio di raccolta al Cristo emunge risorse riducendo l'impegno di AMIU in altri settori, tanto basta perché Forza Italia presenti un’articolata interpellanza sull’argomento. Ma il Gruppo consiliare non s ferma qui. Il suo capogruppo interviene per dimostrare pubblicamente come i dati forniti dall’azienda – fortemente ottimistici sulla raccolta “porta a porta” – scricchiolino non poco. Partono immediatamente piccate repliche dall’azienda, ma i dati continuano a non convincere. Quanto costerà in più la raccolta ai cittadini?

 

Novembre
Piazza nuova, barriere vecchie! In piazza della Libertà continuano i lavori di ripavimentazione. Eppure qualcosa stride. Le barriere architettoniche sono rimaste. Gradini in corrispondenza dei passaggi pedonali, scivoli troppo pendenti ed ingombri. Urge intervenire.
Saranno anche piccoli particolari, ma da questi si vede con quale scrupolo gli amministratori di centrosinistra curano la città. In breve la notizia è questa: si sta ripavimentando – da mesi – piazza della Libertà, dopo anni di attesa. Eppure le barriere architettoniche non vengono rimosse. Forza Italia propone un’interpellanza e riceve la promessa che ciò che doveva ordinariamente fatto, verrà straordinariamente realizzato.

 

Dicembre
Quanto costa verniciare due panchine? Circa 7 miliardi di lire... Sembra una bufala ma non è tanto distante dalla realtà…
Dopo i trenta giorni regolamentari l’Assessore ha risposto ad un’interrogazione di Fedele Micò, consigliere di Forza Italia, che chiedeva di riverniciare qualche panchina ai giardini pubblici. Ma la prosa dell’Amministrazione partorisce una sorpresa: le panchine si aggiustano una volta l’anno e comunque per i giardini è prevista una milionaria ristrutturazione. Le panchine dovranno aspettare… e i cittadini anche… Forse.

Per un approfondimento delle notizie dell’almanacco, utilizzare il motore di ricerca del sito per trovare i rispettivi articoli.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria