Gli emendamenti dei Consiglieri di Forza Italia, Teresa Curino e Piercarlo Fabbio, al regolamento degli Asili Nido Comunali in discussione al Consiglio Comunale di Giovedì 29 dicembre 2005. In tutto sono stati presentati 17 emendamenti ed un’eccezioni di legittimità. Di seguito la spiegazione dei più caratterizzanti.

Eccezione di legittimità
Si eccepisce sulla legittimità che sia il sindaco e non un dirigente ad effettuare scelte che riguardano casi d’emergenza o di particolare gravità sociale, che consentono il non rispetto della graduatoria. Si tratta di un mero atto gestionale, la cui casistica è predeterminata dal Regolamento e non di una scelta politica o di indirizzo, che, invece, spetterebbe al Sindaco. La norma, come congegnata, appare illegittima.

Iscrizione subordinata ad accertamento medico
L’emendamento chiede che sia aggiunta alla documentazione richiesta anche quella sanitaria. La stessa ammissione dei bambini viene subordinata all’esito favorevole dell’accertamento medico effettuato dal Servizio sanitario competente.

Lavoratori dipendenti ed autonomi sullo stesso piano
L’attuale regolamento, nell’attribuzione dei punteggi per definire la graduatoria, oltre a indicare particolari tipologie di lavoratori precari e studenti, differenzia il punteggio fra lavoratori autonomi (minore punteggio) e dipendenti (maggiore punteggio). Con questo emendamento si tendono a portare entrambi sullo stesso piano. Ad entrambi verrebbero assegnati, dunque, 17 punti.

Genitori con deficit di comunicazione
In questo caso i figli hanno diritto all’inserimento a prescindere dall’attribuzione di qualunque punteggio.

Migliori punteggi per i genitori invalidi e per le madri gestanti
Si vogliono assegnare 4 punti alle domande di bambini che abbiano un genitore invalido con percentuale superiore al 67% oppure un genitore con malattia grave documentata. Un privilegio di 1 punto viene riconosciuto anche a quelle domande di bambini nel cui nucleo familiare la madre del minore sia in attesa di un altro figlio.

Inserimento graduale in collaborazione con la famiglia
La gradualità dell’inserimento in collaborazione e con la presenza di un genitore evita evidenti traumi di abbandono e favorisce il processo educazionale. Si presume che tale processo possa, di norma, durare due settimane.
La sostituzione del bambino può avvenire solo se l’assenza non ha comprovata giustificazione.

Certificato medico
Per la riammissione, dopo un’assenza superiore a quattro giorni consecutivi, è sufficiente il certificato medico.

Part time – tempi più dilatati
Il servizio part-time, previsto dal regolamento solo nella fascia oraria 7,30-12,30 viene previsto anche al pomeriggio nella fascia 13,30-18,30

Assistenti all’infanzia con titoli
Secondo gli estensori dell’emendamento non basta il termine “idoneo” a definire il titolo necessario, ma occorre scrivere: “titolo previsto dalla normativa statale e regionale vigente”

Comitato di gestione dell’asilo nido – gratuità delle funzioni
Tra le varie questioni, si chiede di aggiungere che non possono essere nominati in qualità di rappresentanti dei genitori gli operatori dei nidi ed i rispettivi coniugi. Così come alle riunioni possono essere chiamati a partecipare operatori per esprimere pareri tecnici.
Si esplicita la gratuità della funzione di Componente il Comitato.

Assistenza sanitaria dei bambini
Un nuovo articolo da inserire, che prevede come l’assistenza sanitaria riguardante bambini e personale venga definita da apposito accordo tra Amministrazione Comunale e ASL.

Integrazione Nido e territorio
Nuovo articolo. Organizzazione annuale della giornata “Nido aperto” e di altre forme di collaborazione con soggetti del territorio interessati alla promozione di una cultura dell’infanzia.

Progetti per i genitori
Nuovo articolo. Con la collaborazione delle Circoscrizioni di riferimento, gli asili realizzano progetti di sostegno alla funzione genitoriale, tramite incontri e spazi di confronto.

Presidente del Comitato di gestione
Nel regolamento manca l’esplicito riferimento a chi presiede il Comitato di gestione, che, con questo emendamento, viene inserito.
Il Presidente viene eletto a maggioranza assoluta dai componenti il Comitato di gestione e deve essere un membro scelto tra i genitori.

Portatori di handicap in famiglia: un riconoscimento
Nel caso in cui nella famiglia del bambino vi siano soggetti portatori di handicap – genitori esclusi – si attribuirà alla domanda un punteggio maggiorato di 2 punti.