Leggendo le dichiarazioni dell'assessore Motta sull'assegnazione dell'organizzazione della quattrocentesima San Giorgio avevo pensato, in rapida successione: a) l'assessore è un temerario e si spinge fin all'ultimo stadio raggiungibile dello sprezzo del… ridicolo; b) l'assessore parlava in un bar tra amici ed è stato intercettato da una microspia di un giornalista ficcanaso; c) l'assessore non sa, ma si vanta di sapere, però è irresponsabile e non può essere perseguito (come il Presidente della Repubblica, che è irresponsabile per dettato costituzionale); d) l'assessore, semplicemente, non sa di essere o di fare l'assessore. In realtà, ho pensato male e non dovevo farlo, perché la vicenda è più delicata di quanto possa apparire. Se però devo prendere sul serio tutte le dichiarazioni degli assessori della Giunta Scagni, che riempiono magicamente le nostre ore dedicate alla lettura dei media, d'ora in poi avrò un gran daffare… Piercarlo Fabbio