Ordine del Giorno sul futuro della Scuola elementare di via Gagliaudo presso l’Istituto Maria Ausiliatrice di Alessandria

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALESSANDRIA

Richiamate

- La Risoluzione sulla Libertà d’Insegnamento del Parlamento Europeo (14/3/1984) artt. 7 e 9: “In virtù del diritto che è stato loro riconosciuto, spetta ai genitori decidere in merito alla scelta della scuola per i loro figli fino a quando questi ultimi non abbiano la capacità di fare autonomamente tale scelta. Compito dello Stato è di consentire la presenza degli istituti di insegnamento pubblico e privato all’uopo necessari….”; “il diritto alla libertà d’insegnamento implica per sua natura l’obbligo per gli Stati membri di rendere possibile l’esercizio di tale diritto anche sotto il profilo finanziario e di accordare alle scuole le sovvenzioni pubbliche necessarie allo svolgimento dei loro compiti e all’adempimento dei loro obblighi in condizioni uguali a quelle di cui beneficiano gli istituti pubblici corrispondenti, senza discriminazione nei confronti dei gestori, dei genitori, degli alunni e del personale”;

- la Costituzione italiana artt. 30, 33, 34;

- la legge n° 62/2000 art 1 commi 1 e 3: “Il sistema nazionale di istruzione, fermo restando………..(omissis), è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali.”; “Le scuole paritarie, svolgendo un servizio pubblico, accolgono chiunque, accettandone il progetto educativo, richieda di iscriversi, compresi gli alunni e gli studenti con handicap.”

Premesso

Che sono comparse sui mass media locali dichiarazioni delle Responsabili dell’Istituto Maria Ausiliatrice relative alla sospensione delle iscrizioni della prima elementare per il prossimo anno scolastico 2006/07 e conseguente esaurimento progressivo dell’attività didattica primaria nei successivi anni scolastici;

Rilevato

che la Sindaco di Alessandria ha dichiarato di non condividere la chiusura e di rendersi disponibile a verificare “se ci saranno margini anche minimi per muoversi” per evitare la soppressione del servizio educativo primario dell’ Istituto Maria Ausiliatrice;

Considerate

Condivisibili le preoccupazioni delle famiglie e dei docenti di vedere disperso un patrimonio culturale, educativo e professionale importante per l’intera città di Alessandria in quanto storicamente l’Istituto Maria Ausiliatrice è una presenza di rilievo nel panorama scolastico alessandrino;

Ritenuto

Che occorre garantire a tutti i genitori la libertà di scegliere la scuola per i propri figli più consona ai propri convincimenti sia per ragioni di diversificazione dei percorsi educativi e sia per la qualità dei servizi offerti;

Impegna

la Sindaco a illustrare al Consiglio Comunale quali azioni positive abbia intrapreso per evitare la soppressione progressiva del servizio educativo primario dell’ Istituto Maria Ausiliatrice;

Impegna

la Sindaco a intraprendere le opportune iniziative presso la Regione Piemonte affinché il governo regionale nonostante abbia già diminuito le risorse per il cd. Buono scuola non ritardi ulteriormente il bando per la presentazione delle domande di assegnazione del contributo regionale alla libera scelta educativa per l’attuale anno scolastico – legge regionale n°10/2003;

Impegna

La Giunta Comunale a dare concreta attuazione ai principi fondamentali riguardanti l’uguaglianza fra i cittadini che deve essere garantita dallo Stato e dalle amministrazioni locali in materia scolastica: il diritto ad un trattamento equipollente per lo studente e il diritto alla libertà di scelta educativa dei genitori, prevedendo opportune misure applicative “del diritto allo studio” e “dell’ assistenza scolastica” anche a favore delle famiglie i cui figli frequentano le scuole paritarie.

Teresa Curino

Ugo Robutti

Piercarlo Fabbio

Giuseppe Giordano

Antonio Maconi

Gianfranco Cuttica di Revigliasco

Manuela Ulandi