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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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23/10/2005

AMIU turbolenta. Porta a porta insoddisfacente!

Interpellanza di Piercarlo Fabbio e Gian Paolo Olivieri. Oltre il 20% dei dipendenti è in vertenza con l'azienda. E il nuovo servizio di raccolta al Cristo emunge risorse riducendo l'impegno di AMIU in altri settori.

   

AMIU turbolenta. Porta a porta insoddisfacente!

I Consiglieri di Forza Italia al Comune di Alessandria, Piercarlo Fabbio e Gian Paolo Olivieri hanno presentato un’articolata interpellanza sulla situazione delle relazioni sindacali all’AMIU, che appaiono agli interpellanti decisamente turbolente. Oltre trenta vertenze di dipendenti contro l’Azienda Pubblica dell’Igiene Urbana sono da considerarsi ben più di un campanello d’allarme. Se poco più del 20% degli operatori hanno qualcosa da ridire alla propria dirigenza, tanto da chiedere l’intervento della giustizia, probabilmente il disagio presente in azienda è assai più diffuso.
“Non ne vorrei fare una questione di appartenenze partitiche – dichiara Fabbio – ma certo è insolito vedere un Presidente come Giorgio Bertolo espresso da Rifondazione Comunista, che ha dedicato tutta l’esistenza all’esperienza sindacale, franare proprio sul terreno del rapporto con i lavoratori. Forse certi comportamenti dei vertici aziendali sono da rivedere”.
Ma la critica di Forza Italia non si ferma così in superficie: “Il servizio di raccolta “porta a porta” inaugurato al Cristo – ribatte Olivieri – non raccoglie per ora i consensi della popolazione interessata. Ma questa metodica ha assoluto bisogno della collaborazione dei concittadini.”
“In compenso – conclude Fabbio – i costi del “porta a porta” finiscono per ridurre le risorse aziendali orientate ad altri servizi, come, ad esempio il taglio del verde o altre raccolte specifiche (ingombranti, cartoni da imballaggio, ed altro). Ed i concittadini se ne sono accorti, tant’è vero che sono quotidiane le denunce che riceviamo per lo stato di maggiore trasandatezza in cui versa Alessandria”.
 

Ecco il testo integrale dell’interpellanza:
 

“Il sottoscritti consiglieri comunali interpellano la Sindaco al fine di conoscere se l’Amministrazione Comunale da lei presieduta sia a conoscenza che all’interno dell’AMIU di Alessandria, le relazioni industriali e, in particolar modo, quelle sindacali siano da considerarsi in profondo stato di disagio.
È risaputo che l’attuale Consiglio d’Amministrazione e la direzione abbiano investito molte attenzioni per il servizio “porta a porta” nel rione Cristo, al fine di aumentare i livelli di raccolta differenziata dei rifiuti non considerati soddisfacenti a causa della modalità di raccolta stradale.
Gli interpellanti sono anche a conoscenza che molte risorse finanziarie a disposizione dell’azienda vengano indirizzate verso questo nuovo servizio – di cui non si detiene ancora una oggettiva valutazione di validità – a scapito di altri servizi che, nel recente passato, hanno caratterizzato il passaggio dell’AMIU da semplice ente strumentale per la raccolta, il trasporto dei rifiuti urbani e lo spazzamento, a struttura in grado di offrire servizi ecologici completi e di buona qualità all’intera città, come ha dimostrato il taglio del verde pubblico, oggi progressivamente conferito a cooperative, a discapito della qualità dell’intervento, probabilmente in virtù di una valutazione superficiale, da parte dei vertici aziendali, dell’importanza e del gradimento della cittadinanza.
In termini di risorse umane impiegate il “porta a porta”, organizzato come azienda ed Amministrazione Comunale hanno ritenuto, necessita di una triplicazione degli addetti, con spese in forte aumento, che i cittadini dovranno sopportare a causa dell’applicazione della TIA, come peraltro dimostra il piano finanziario approvato dal Consiglio Comunale.
Inoltre si registra un incontestabile aumento del contenzioso interno: oltre 30 dipendenti su 160 hanno aperto vertenze contro AMIU, quando nel recente passato il trend era di rari casi all’anno. A ciò si aggiunga che le assenze per morbosità e infortuni sono aumentate in modo preoccupante e che si registrano sempre più frequenti provvedimenti disciplinari. A tale stato di fatto, anziché rispondere con il dialogo ed il confronto, i vertici politici e tecnici dell’azienda mostrano irrigidimenti inspiegabili, oltre ad atteggiamenti poco democratici e insufficientemente costruttivi, stante la necessità di rendere l’ambiente di lavoro scarsamente turbolento. Il che consentirebbe di raggiungere una più larga condivisione degli obiettivi ed un più alto livello di efficienza.
Questo stato di fatto assolutamente non positivo rischia di innescare una dura reazione da parte dei lavoratori, particolarmente colpiti anche economicamente per la drastica riduzione delle risorse a disposizioni destinate ai premi di produttività, vista la necessità di spese crescenti per il “porta a porta” che AMIU deve fronteggiare.
I sottoscritti, consapevoli che nel caso di agitazione sindacale, dovuta al protrarsi di una situazione di alterazione dei corretti rapporti tra amministratori, dipendenti e rappresentanze degli stessi, si genererebbero disservizi e disagi particolarmente gravi per la cittadinanza, chiedono quali interventi ritiene di effettuare l’Amministrazione al fine di scongiurare scenari di inefficienza e di sospensione nell’effettuazione di un servizio da considerarsi indispensabile, per motivi direttamente connessi alla qualità della vita e all’igiene urbana.”

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria