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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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18/10/2005

Assessore Miraglia: l'opposizione chiede le dimissioni!

Presentata la mozione sottoscritta da tutte le forze dell'opposizione: Forza Italia, Lega Nord, Lista Calvo, AN, Gruppo Misto.

   

Assessore Miraglia: l'opposizione chiede le dimissioni!

“Sarà anche solo una questione di metodo, ma non è possibile accettare che un assessore quereli i cittadini che non la pensano come lui. Finisce per essere una inutile dimostrazione di potere. Peraltro non aiuta a comprendersi e segna una frattura insanabile fra Amministratori ed elettori. Una brutta pagina di intolleranza. Un voler risolvere i conflitti con armi che non sono quelle del dialogo e del confronto”.
Queste le parole di Piercarlo Fabbio, capogruppo azzurro in Consiglio Comunale, che ha consegnato, oggi pomeriggio, alla Presidenza del Consiglio Comunale una mozione “in ordine alla querela presentata dall’Assessore Comunale rag. Cesare Miraglia contro le dichiarazioni di due concittadini in merito alla chiusura al traffico di via Dante”, sottoscritta da consiglieri di Forza Italia, Lega Nord, Lista Calvo, AN, Gruppo Misto, cioè dall’intera opposizione.
Ecco il testo della mozione:


Il Consiglio Comunale di Alessandria

Premesso che
 

con nota ricevuta il 30 settembre 2005 i concittadini Franco De Ambrogio e Nino Del Mastro comunicavano ai capigruppo consiliari di essere stati querelati dall’assessore Cesare Miraglia per dichiarazioni dagli stessi rilasciate a margine del dibattito scaturito per l’approvazione del PGTU, da parte del Consiglio Comunale;
 

Rilevato che
 

nella comunicazione datata 11 luglio 2005, inviata dai portavoce dell’ASCA (Associazione Spontanea Commercianti Alessandrini) all’assessore Cesare Miraglia, si evidenziavano i dati di un sondaggio condotto sull’universo dei commercianti di via Dante, nei quali appariva come non gradita dalla grande maggioranza degli operatori commerciali della via la chiusura pomeridiana del traffico, in aperta contestazione con le dichiarazioni rilasciate dall’assessore medesimo, che tendeva, invece, a sottolineare la soddisfazione, anche in termini di fatturato, dei suddetti operatori. Gli estensori concludevano dunque la loro nota con due domande: da dove l’assessore avesse ricavato i dati a sostegno delle sue dichiarazioni e quali ragioni fossero sottese alle sue comunicazioni pubbliche, che avrebbero potuto generare imbarazzo ed equivoci interpretativi da parte dell’opinione pubblica;
 

Constatato come
 

l’Assessore non abbia mai risposto formalmente alla nota dell’11 luglio 2005, dimostrando per lo meno scarsa sensibilità verso un corretto rapporto tra Amministrazione Comunale e concittadini, mentre non ha esitato a sporgere querela nei confronti di concittadini che da lui attendevano risposte chiarificatrici
 

Ritenuto che
 

non sia lecito, anzi sia profondamente sbagliato dal punto di vista del metodo, del rapporto e dell’orientamento normativo che tende sempre più a mettere sullo stesso piano cittadino e Pubblica Amministrazione, che un Assessore decida, anziché rispondere alle legittime domande di alcuni cittadini, rivolgersi alla Magistratura. L’Assessore, in quanto collaboratore del Sindaco, è al servizio dei cittadini e ancor più di quelli a cui non è parsa chiara qualche dichiarazione, qualche decisione, qualche presa di posizione. Se si continuasse su questo piano, ben poco si salverebbe della democrazia, della trasparenza, dell’imparzialità che dovrebbero distinguere l’azione di ogni pubblico amministratore.
 

Impegna l’Assessore Miraglia
 

all’immediata remissione della querela, ritenendola uno strumento del tutto sbagliato per sanare eventuali divergenze di opinione con i concittadini e che quindi nega, anziché affermare, un corretto rapporto dell’istituzione Comune con gli alessandrini;
 

impegna altresì il Sindaco
 

a ritirare le deleghe all’Assessore Miraglia, ove lo stesso non ritenesse di addivenire unilateralmente alle naturali e doverose dimissioni, le cui motivazioni sono validamente esposte in premessa.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria