Nella delibera d'intenti che il Consiglio Comunale aveva approvato, si individuavano due aree: una in fregio allo scalo merci, delimitata da via Vecchia dei Bagliani; l'altra compresa tra Villa del Foro e Cantalupo. La prima non è neppure stata presa in considerazione dall'attuale Giunta. È stata scartata senza neppure una motivazione oggettivamente e formalmente resa. L'altra, dopo essere stata discussa coram populo, è stata improvvisamente sostituita. Nessuna delle previsioni del Consiglio Comunale è stata rispettata. E visto che in allora si riscontrò l'unanimità dell'aula, non si capisce cosa e chi abbia condotto relazioni politiche per raccogliere un nuovo consenso intorno ad una proposta totalmente diversa. L'area individuata, quella dell'ex saponificio di Cantalupo, per intendersi, non è migliore dal punto di vista delle infrastrutture viarie, al di fuori del fatto che potrà sfruttare il vicino armamento ferroviario, peraltro da potenziare. Tanto valeva allora utilizzare la prima delle aree individuate. In aggiunta Sindaco e Giunta hanno deciso, ancora una volta, con atteggiamento democraticamente colpevole, di non far partecipare la minoranza consiliare alla Società Logistica da poco costituita, presentando il solito modello dello spoil system a fronte di una larga disponibilità verso un argomento, quello dello sviluppo della città, che ci sta particolarmente a cuore. Infine la ridefinizione dell'area aeroportuale, dove l'Amministrazione, per lo spostamento dell'attuale aero club di piazza d'armi, ha deciso di investire 5 milioni di Euro. Ma per quale ragione dovremmo utilizzare soldi pubblici per favorire un'impresa del tutto privata? Forza Italia e la Casa delle Libertà hanno deciso, durante i lavori della Commissione Territorio di oggi, di votare contro al provvedimento.

Piercarlo Fabbio