conferenza stampa sul PGTU di venerdì 2 giugno 2005 – ore 14,30 – Saletta Gruppi Consiliari

- Denunciamo una situazione che diventa ogni giorno sempre più insostenibile. Dal settembre 2002 attendiamo la revisione del Piano Generale del Traffico Urbano. Questa mattina ci è stata consegnata una nuova versione per i lavori di una Commissione Politiche del Territorio che non si è potuta tenere, in quanto la maggioranza non ha garantito il numero legale.

- In compenso abbiamo ricevuto solo rientrando a casa nella pausa pranzo il telegramma in cui si aggiunge all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di lunedì prossimo il punto che riguarda la trattazione del Piano

- Il Piano, peraltro, nella versione consegnataci stamane è stato, di fatto, ri-adottato dalla Giunta Comunale, il che presupporrebbe la riapertura delle procedure di pubblicazione e di osservazioni. In caso contrario avremmo fondati motivi di pensare che si sia, ancora una volta – col tacito accordo della maggioranza – lesa una delle poche prerogative rimaste al Consiglio in un sistema di competenze esclusive che la legge riserva agli Organi dell’Amministrazione

- Siamo stupiti anche dal comportamento non imparziale di molte componenti dell’Amministrazione – non solo sul piano politico – che ci fanno ritenere come sia necessario attivare un regime di controlli più serio sull’attività di un’Amministrazione, che appare, da questo punto di vista, troppo imprecisa e, alcune volte, illegittima. Si pensi solo che la Conferenza dei Capigruppo è durata solo pochi minuti, con la presenza di un unico osservatore della minoranza. Cosa si è deciso di così importante in così poco tempo? Come potrà il Presidente ritenere che i lavori del Consiglio siano organizzati in maniera condivisa?

- Cosa c’è dietro ad una convocazione di una Commissione Consiliare che avviene un sabato pomeriggio di giugno? Quali interessi e quali convenienze, visto che tutto viene convocato per telegramma, in una giornata con uffici chiusi, dovendo pagare straordinari a dipendenti e tutto rischia di concludersi in pochi minuti, visto che la minoranza non ha avuto il tempo materiale di ristudiare tutte le carte consegnate solo stamattina?

- Già le relazioni politiche erano difficili, ora si fanno del tutto assenti. Siamo preoccupati per la città e per il suo destino, visto quanto hanno saputo dimostrare finora i nostri Amministratori della Giunta Scagni.

- Non mancheremo di denunciare anche agli organi competenti questo stato di fatto, e fin d’ora chiediamo pubblicamente un incontro con il Signor Prefetto, affinché intervenga a salvaguardare l’imparzialità dell’azione amministrativa costituzionalmente asserita. Non mancheremo di informare i nostri Parlamentari, affinché ci venga garantita una tutela ben diversa del nostro ruolo di minoranza.

- Per la Commissione di domani, ci riserviamo di intervenire su questioni di metodo, non ritenendoci obbligati a valutare il merito di un provvedimento per oggettiva insufficienza di tempo.

Piercarlo Fabbio