“Quando si dedicò una piccola porzione del viale che sta in centro ad un tratto di Spalto Marengo alla grandezza di Madre Carolina Beltrami si intendeva non solo segnalare l’opera, l’azione di una grande protagonista del nostro Novecento, ma anche rispettare quella memoria. L’Amministrazione Comunale – sostiene Piercarlo Fabbio – si obbligava a far ben di più che per altri spezzoni di Viali, anche se pure su quelli vi sarebbe da dire. Invece…”

Invece lo stesso Consigliere Comunale, capogruppo di Forza Italia, ma anche Consigliere Provinciale del Collegio interessato, ha dovuto presentare un’interrogazione alla Sindaco per sapere quando, come e con quali risorse saranno sistemate la pavimentazione e l’arredo urbano di viale-passeggiata Madre Carolina Beltrami, che versa in uno stato di grave trasandatezza.

Fabbio è partito dalle lettere che i cittadini avevano inviato alla Sindaco nel 2003 e nel 2004, ha effettuato un sopralluogo e poi ha inoltrato l’interrogazione. Ora l’Amministrazione ha trenta giorni di tempo per rispondere al Consigliere.

Ecco il testo integrale dell’interrogazione:

“Il sottoscritto Consigliere Comunale interroga la Sindaco al fine di conoscere se l’Amministrazione Comunale abbia assunto la decisione di sistemare la pavimentazione e l’arredo urbano di Viale-Passeggiata Madre Carolina Beltrami, dopo le reiterate richieste dei cittadini residenti nei pressi (primavera 2003 - 18 maggio 2004) e gli insufficienti interventi resi nel passato dall’Amministrazione medesima.

La pavimentazione, in effetti, si presenta in grave stato di trasandatezza (buchi, alcune parti coperte con ghiaia, ripristini malfatti, asfalto e cemento disomogeneo o mancante, radici emerse degli alberi) e particolarmente pericolosa per coloro che hanno intenzione di passeggiare sotto il viale, specie ora che si è alle porte della bella stagione.

Inoltre l’arredo urbano è affastellato alla meglio con panchine non della stessa serie, mentre alcune sono mancanti dei listelli che le dovrebbero comporre. Anche le aiuole ai piedi degli alberi purtroppo hanno pochissima erba e certo non hanno i fiori che i concittadini vorrebbero vedere.

Insomma uno stato non confacente al decoro della città, alle esigenze e alle richieste dei cittadini.

Nell’interrogare la Sindaco, il sottoscritto Consigliere intende conoscere, qualora l’Amministrazione avesse deciso un qualsivoglia tipo di intervento, che vengano specificate modalità e tempi all’interrogante.”