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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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14/04/2005

Bolognini, ancora puzze!

Interpellanza di Piercarlo Fabbio. Perché l'azienda non viene ricollocata in fretta? Perché il Sindaco non ordina di tutelare cittadini e ambiente facendo installare protezioni ai processi produttivi?

   

Bolognini, ancora puzze!

Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia al Comune di Alessandria, ha presentato, in data odierna, un’interpellanza sulle emissioni maleodoranti in atmosfera che giungono dalle Fonderie Officine Bolognini.

“Purtroppo, nonostante le proteste ed alcuni interventi – spiega Fabbio – i concittadini che risiedono nei pressi di un’azienda ancora collocata in mezzo alle case, devono continuamente subire le conseguenze moleste dei processi produttivi che si sviluppano nello stabilimento. Nonostante il Comune abbia firmato da ben due anni un protocollo per la rilocalizzazione. Ora gli odori si espandono anche in altre parti della città. La mia preoccupazione è che si creino anche problemi di salute pubblica visti gli agenti chimici che si sviluppano”.

Peraltro l’iniziativa di Fabbio si inserisce in un contesto in cui già i cittadini residenti nei pressi della fabbrica avevano presentato una petizione. Del problema si era anche interessata la Circoscrizione Europista e il WWF di Alessandria, che aveva richiesto rilevazioni ed esami dell’aria alle istituzioni competenti.

Fabbio, tra l’altro, ha deciso di presentare anche in Provincia un’interrogazione tendente a conoscere i risultati di tali analisi ordinate dall’Amministrazione di Palazzo Ghilini all’ARPA.

Ecco il testo integrale dell’interpellanza:

 

- Esalazioni chimiche maleodoranti in atmosfera dello stabilimento Fonderie Officine Bolognini. Disagi continui per la popolazione residente nel quartiere.

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale interpella la Sindaco al fine di conoscere se sia a conoscenza che, nei pressi dell’insediamento industriale Fonderie Officine Bolognini (sede in via De Negri, 13), continuano le emissioni maleodoranti in atmosfera. Tali esalazioni chimiche sono ormai non più sopportate dalla popolazione residente nelle vicinanze dello stabilimento, e tendono, con particolari condizioni di vento, a propagarsi anche in altre aree della città.

Il sottoscritto premette che alcuni cittadini hanno riferito come l’azienda abbia ultimamente mutato alcuni processi produttivi, nei quali si utilizza, all’interno degli stampi, polistirolo espanso. Quest’ultimo, a contatto con il metallo fuso, subisce un processo di degradazione termica emettendo fumi. In tale processo, pare non adeguatamente protetto, si sviluppano agenti che potrebbero essere pericolosi per la salute dei concittadini e, in prima istanza, dei lavoratori costantemente esposti.

Peraltro l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto con la Società Fonderie Officine Bolognini s.p.a. il “Protocollo di intesa per il trasferimento dell’attività produttiva in Zona Industriale n. 6 di Spinetta Marengo e il riuso di aree di proprietà delle Fonderie Officine Bolognini s.p.a.” (repertorio 1185 del 9/4/2004), facendo seguito alla Deliberazione della G.C. n. 114 del 16/3/2004

Dal canto loro i cittadini, più volte, anche attraverso la rappresentanza della Circoscrizione Europista e del suo Presidente, si sono rivolti all’Amministrazione Comunale per segnalare questo grave stato di disagio, a cui si deve aggiungere che la maggior parte di via Galilei – tra via Silvio Pellico e via San Giovanni Bosco - viene asservita alla “Fonderia” e, di fatto, viene escluso il parcheggio delle autovetture dei privati residenti nei pressi. Anche la locale sezione del WWF Italia si è interessata dell’argomento con esplicite richieste e verifiche di campionamenti d’aria alle istituzioni competenti.

Il sottoscritto quindi richiede alla Sindaco se l’Amministrazione Comunale non ritenga di accelerare la ricollocazione delle Fonderie Officine Bolognini in zona D6 ovvero operare in tempi brevissimi per obbligare la società in questione a dotare i propri impianti di appositi filtri che consentano l’abbattimento delle sostanze organiche volatili (SOV), colpevoli di generare tali emissioni maleodoranti e moleste per i concittadini, nonché, a fronte di esposizione continuate, essere causa di nocumento per la salute pubblica.”

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria