"Ormai il Consiglio Comunale viene ampiamente raggirato. Anche quando sarebbe il caso - per mero rispetto democratico - di non applicare norme dall'interpretazione dubbia, l'Amministrazione sceglie la linea di evitare che il Consiglio ne discuta. Ha paura del confronto? Pensa che si perda tempo? Ma quello che è più grave, che lascia di stucco è che nessuno, ripeto nessuno, nella maggioranza, si preoccupa di difendere le sue prerogative e quelle dell'organo che rappresenta tutti gli alessandrini. Non è la prima volta che succede, ma l'Amministrazione fa spallucce, sicura della beata copertura da parte di una maggioranza consiliare sempre più silenziosa e gioconda". Così Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia, che ha presentato un'interpellanza al Sindaco di Alessandria sulla trasformazione del Consorzio unico di Bacino per la Raccolta e il Trasporto dei Rifiuti Urbani, nonché sulla costituzione di una nuova società per azioni, l'ARAL, avvenuta nel dicembre scorso, senza che il Consiglio Comunale venisse investito del problema. La legge prevede che i Consorzi siano istituiti con il voto dei Consigli dei Comuni che ne fanno parte e che anche eventuali trasformazioni o modifiche statutarie debbano essere approvate dagli stessi Consigli. "Al Consorzio hanno utilizzato una norma che serve per altre questioni - continua Fabbio - nemmeno rispettando i termini temporali fissati dalla Legge. Eppure tutto tace, né il Consiglio è a conoscenza degli indirizzi forniti dall'Amministrazione Comunale ad un ente che si è trasformato, di fatto, da azienda operativa a organo di orientamento politico". Ecco il testo integrale dell'interpellanza: "Il sottoscritto Consigliere Comunale interpella la Sindaco al fine di conoscere le ragioni per le quali al Consiglio Comunale di Alessandria non sia stata proposta la deliberazione di trasformazione del Consorzio intercomunale per lo Smaltimento e il trattamento dei rifiuti in "Consorzio Unico di Bacino per la Raccolta e il Trasporto dei Rifiuti Urbani" ai sensi della Legge regionale 24/2002. Interpella inoltre la Sindaco per conoscere quali indirizzi, rispetto alle competenze del Comune definite dalla Legge, siano stati forniti, in sede di Assemblea consortile al Consiglio d'Amministrazione del nuovo Consorzio e della Società per Azioni dallo stesso originata."