Considerazioni sulle deliberazioni n. 57 e 58 recanti l’approvazione definitiva dei Bilanci di Previsione Stabilmente equilibrati 2012-2013 – Consiglio Comunale del 14 marzo 2014

(illustrato da Piercarlo Fabbio a nome dei Gruppi Consiliari PDL-FI-FdI-Ncd - Lega Nord – UDC – Misto (Unione Democratica Romeni in Italia)) 

I Consiglieri Comunali dell’opposizione
 

Visto il Decreto del Ministro dell’Interno N. 24149 del 19 febbraio 2014, ritengono che le condizioni contenute nel medesimo e nell’Allegato A siano indispensabili per garantire che i documenti in votazione assicurino la “stabile gestione finanziaria, nonché l’equilibrio economico finanziario” del bilancio.
 

L’aver scelto, da parte della Giunta, di proporre al Consiglio Comunale gli “identici testi e relativi allegati” per addivenire all’approvazione di cui all’art. 264 del TUEELL, rende estremamente difficile considerare i documenti presentati come autonomamente capaci di garantire gli obiettivi che il decreto del Ministero dell’Interno indica raggiungibili solo “unitamente all’adozione dei provvedimenti conseguenti alle prescrizioni di cui al presente decreto, che sono da ritenersi indispensabili”.
 

Ne consegue che le deliberazioni poste oggi in votazione siano monche di tutta una serie di correzioni proposte attraverso il recepimento delle prescrizioni, che, per logica, non sarebbero da considerarsi tali, ove fossero state già recepite nelle ipotesi dei Bilanci di previsione 2012 e 2013, ora trasformate in definitive senza correzioni.
 

Non a caso l’art. 4 del citato Decreto stabilisce che l’Ente è tenuto allo “scrupoloso rispetto di tutte le prescrizioni contenute nell’Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale” del Decreto medesimo e il seguente art. 5 ribadisce, ove ve ne fosse ulteriore necessità, che dovranno essere rispettati i vincoli e le prescrizioni del Decreto stesso, proprio in occasione dell’approvazione dei Bilanci di previsione per gli esercizi finanziari 2012 e 2013. Tale obbligo è esteso anche all’approvazione entro 120 giorni del Rendiconto 2012. La scelta della Giunta va in direzione diversa e non tiene in considerazione tali dettati.
 

I consiglieri dell’opposizione denunciano inoltre la violazione reiterata dell’art. 16 del vigente Regolamento di Contabilità dell’Ente e stigmatizzano l’atteggiamento della Giunta che persegue pervicacemente l’obiettivo di ridurre al minimo i tempi necessari ai Consiglieri per lo studio e l’approfondimento dei documenti di bilancio proposti, anche nella loro interconnessione con il Decreto Ministeriale, oltre ad inficiare la legittimità degli atti in votazione.
 

Peraltro, a parità di testi proposti, rimangono inalterate le considerazioni effettuate dai sottoscritti durante il dibattito Consiliare del 1° febbraio 2014, a cui rimandiamo nel merito.
 

I consiglieri dell’opposizione quindi ritengono non esservi le condizioni politiche e di legittimità, per apportare il loro contributo, seppur critico, ad un dibattito che rischia di risultare inutile e pleonastico, in quanto nulla si è fatto, in queste settimane per recepire, anche solo parzialmente, le prescrizioni “obbligatorie” del Ministero dell’Interno.

Alessandria, Consiglio Comunale 14 marzo 2014