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Sabato 11 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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18/09/2004

La sicurezza nelle scuole scade a dicembre 2004!

Fabbio e Curino: sicurezza negli edifici scolastici. Ecco come fare il proprio dovere di amministratori pubblici. Interpellanza di Piercarlo Fabbio a Filippi e di Teresa Curino alla Scagni.

   

La sicurezza nelle scuole scade a dicembre 2004!

In questi giorni si è naturalmente ritornato a parlare di scuola, in concomitanza con la ripresa delle lezioni per l’anno scolastico 2004-2005. “E, al solito, l’attenzione dei nostri amministratori si è rivolta a questioni interessanti, certamente – dice Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia al Comune di Alessandria, ma anche neo Consigliere Provinciale – pur se non direttamente connesse alle competenze che la legge assegna loro. Così, insieme alla collega Curino ci siamo chiesti cosa veramente potevano fare Comune e Provincia per migliorare la qualità della scuola che non facesse già lo Stato e la Regione ed abbiamo individuato la problematica della sicurezza”.

“E così abbiamo riproposto, con due interpellanze al Sindaco di Alessandria e al Presidente della Provincia, alcune quesiti che già nel passato il gruppo di Forza Italia aveva rivolto alla nostra prima cittadina”, continua Teresa Curino.

Agli Enti Locali, infatti spettano, oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici (per i Comuni le scuole materne, elementari e medie; per le Provincie le scuole superiori) anche gli interventi strutturali, come la messa in sicurezza degli edifici: scale di sicurezza, porte antipanico, impianti elettrici a norma, e la certificazione (in quanto proprietari) degli immobili: il certificato di agibilità statica, quello di agibilità igienico-sanitaria, quello di prevenzione incendi. Ed il termine per completare la messa a norma degli edifici è quello del 31 dicembre 2004.

“Peraltro – continua Teresa Curino – siamo anche “rimandati” da Legambiente, che ogni anno stila una classifica, “Ecosistema Scuola”, sullo stato di salute degli edifici scolastici, in quanto il Comune ha fornito una quantità di dati decisamente poco significativa (inferiore al 50% delle domande poste).”

Commenta il dossier di Legambiente: “C’è da dire che l’incompletezza dei dati non forniti da questi Comuni (tra cui Alessandria) è dovuta spesso alla mancanza di monitoraggio, e quindi al fatto che proprio quei dati, che sarebbe loro dovere possedere, non li hanno, ma anche è spesso dovuta alla mancanza di coordinamento tra assessorati e uffici differenti. È per questo che, al fine della graduatoria, è stata attribuita una penalità a quei Comuni che non hanno fornito risposte a domande chiave della ricerca, poiché indice di attenzione alla qualità delle scuole è anche la conoscenza ed il monitoraggio del proprio territorio.”

“Mi pare – conclude Fabbio – che vi fosse più di una ragione per chiedere a Sindaco e Presidente della Provincia come mai ci si trovi in uno stato del genere e cosa si in-tenda fare per la sicurezza di quegli edifici nei quali ogni giorno vanno i nostri figli.”.

 

Materiali

il testo dell’interpellanza al Sindaco (interpellanza gemella con lievi aggiustamenti è stata presentata al Presidente della Provincia)

 

Premesso che i comuni e le province, individuati dalla legge n. 23/1996 quali enti competenti a provvedere alla realizzazione degli interventi strutturali e di manutenzione degli edifici scolastici, devono provvedere a completare la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici presenti sul proprio territorio entro il termine indicato (da ultimo) dall’art. 15 comma 1 della legge 3/8/1999 n°265 e cioè entro il prossimo 31 dicembre 2004;

Rilevato che ai predetti enti locali (ai Comuni per le scuole materne, elementari e medie e alle Province per le scuole superiori) spettano oltre la manutenzione ordinaria e straordinaria anche gli interventi strutturali (messa in sicurezza degli edifici: scale di sicurezza, porte antipanico, impianti elettrici a norma, ecc.) e la certificazione (come proprietari) degli immobili: certificato di agibilità statica, certificato di agibilità igienico-sanitaria, certificato di prevenzione incendi;

Considerato che negli ultimi bilanci comunali sono stati previsti isolati stanziamenti di investimenti strutturali in alcuni singoli edifici scolastici ed in parte mai realizzati e neppure iniziati;

Preso atto che anche Legambiente nei suoi ultimi tre dossier annuali sullo stato di salute degli edifici scolastici “Ecosistema scuola” colloca le scuole Alessandrine, in una classifica nazionale, in posizioni non lusinghiere ;

interpella

il Sig. Sindaco al fine di sapere

se sono monitorate e conosciute tutte le presenze di fonti di inquinamento interne, quali amianto e radon, nelle scuole di competenza comunale;

se sono monitorate e conosciute le situazioni di rischio per la presenza nelle vicinanze degli edifici scolastici comunali di fonti di inquinamento esterne (atmosferico, acustico, elettromagnetico);

quali azioni si vogliono intraprendere entro il 31 dicembre 2004 per mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici sedi di scuole dell’obbligo nel Comune di Alessandria.

 

Teresa Curino

Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria