Interpellanza
(ai sensi dell’art. 57 del Regolamento del Consiglio Comunale)

Oggetto: Vertici Amag, decadenza e decisioni in merito da poarte dell’A.C.

I sottoscritti consiglieri comunali, constatato che fin dal luglio 2012 i vertici del gruppo Amag sono sottoposti a continui mutamenti che certo non favoriscono condizioni di gestione efficace ed efficiente dell'azienda e delle sue partecipate;

preso atto che dopo le dimissioni dei dirigenti del Comune Giampiero Cerutti e Marco Neri si è anche registrata la defezione del componente del cda nominato in capo ai comuni minori, la geom. Federica Monti di Bistagno;

ritenuto che le dimissioni del presidente Bianchi, già nominato illegittimamente, siano un atto necessitato, ma inutile vista la ormai sopravvenuta mancanza del numero legale in cda, che sancisce il passaggio ai revisori dei conti del temporaneo comando dell'azienda in attesa di una nuova assemblea dei soci che ridefinisca completamente i vertici della spa;

rilevato come in un solo anno e mezzo si siano avvicendati ben tre presidenti e diverse composizioni del cda, salvo la costante presenza dell'amministratore delegato Giampiero Borsi, senza che l'azienda ne abbia avuto un reale beneficio, anzi, continuando a mostrare, giorno dopo giorno, sempre maggiori difficoltà;

verificato come la sindaca abbia impiegato tempi lunghissimi a predisporre le dovute sostituzioni dei vertici aziendali, con percorsi di mesi da ritenersi inspiegabili, necessitando l'azienda di un'operatività continua e costante dei propri vertici;

I sottoscritti interpellano
la sindaca al fine di conoscere

Quali siano le immediate decisioni che l'amministrazione intende assumere avendo fin qui già creato ben più di un problema ad una società considerata fino a poco tempo fa un fiore all'occhiello dell'amministrazione, mentre la "cura" a cui è stata sottoposta non ha sicuramente dato risultati soddisfacenti e in sintonia con le necessità e le esigenze della popolazione alessandrina e dei Comuni soci

Piercarlo Fabbio
Presidente gruppo PDL

L’interpellanza si intende sottoscritta anche dai colleghi:
Emanuele Locci
Davide Buzzi langhi
Maurizio Sciaudone
Teresa Curino