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Venerdì 3 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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02/01/2014

Questa è microcriminalità!

Emanuele Locci interviene su caso dei venditori abusivi di merce contraffatta in corso Roma. Avvertite le forze dell'ordine, nessun intervento. Ma cosa intende fare l'Amministrazione attuale dopo che in passato si interveniva?

   

Questa è microcriminalità!

Qualche considerazione è bene farla: penso sia ancora vigente un'ordinanza emessa dal sottoscritto in qualità di Sindaco (e concordata con l'ex comandante Rossi della Polizia Municipale) che impediva la vendita di merce contraffatta da parte dei cosiddetti vucumprà per le vie di Alessandria. Più di un intervento è stato effettuato nel passato in collaborazione tra Polizia Municipale e Forze dell'Ordine, consentendo non solo l'allontanamento dei compratori, ma ciò che dà più fastidio ai medesimi, cioè il sequestro della merce. Poi è giunta la nuova Amministrazione di MRR e mi pare che ciò che si era iniziato, si sia sostanzialmente fermato. il racconto di Emanuele Locci, che segue, ha alcuni aspetti devastanti, perché se lo Stato non interviene neppure quando è avvertito da un Consigliere Comunale, allora ci possiamo chiedere se tutto funzioni a meraviglia, come sono soliti raccontarci i vertici del Governo di questo Paese. Buona lettura

 

Piercarlo Fabbio

 

 

A seguito delle denunce fatte via Facebook al Sindaco di Alessandria Rita Rossa da parte di una giovane e attenta cittadina, Marie Selea, dove si dimostrava la presenza costante di venditori presumibilmente abusivi di origine africana nelle vie dello shopping alessandrino, ho deciso di intervenire direttamente per verificare la situazione. In data 30 dicembre, dopo aver riscontrato la presenza dei venditori abusivi e di merce probabilmente contraffatta, ho segnalato la situazione alle forze dell’ordine ed ho provveduto personalmente a verificare – esercitando le funzioni di controllo proprie del Consigliere Comunale – se i venditori avessero il permesso per l’occupazione del suolo pubblico e per la vendita della merce. Vista l’assenza di un intervento efficace da parte delle forze dell’ordine ho provveduto a cacciare personalmente – non senza fatica - i suddetti venditori, sconcertati del fatto che ad Alessandria qualcuno facesse rispettare la legge.

In data 31 dicembre i venditori abusivi hanno ritenuto di far calmare le acque e non si sono presentati, riorganizzandosi per il 1° di gennaio. Questa volta, però, appena i dieci africani sono saliti alla stazione di Genova Porta Principe sul treno regionale 1746 diretto ad Alessandria con i loro sacchi pieni di merce, ho ricevuto tempestivamente l’informazione ed ho provveduto a segnalare alla Polfer, alla GdF ed alla Polizia Municipale che su tale treno viaggiava un’ingente quantità di merce contraffatta, nello specifico capi di abbigliamento (Armani, Versace, Gucci, Fred Perry, Woolrich, Moncler, Burberry e altri) e accessori (tra cui borse di Luis Vuitton e orologi Rolex) e che il loro arrivo era previsto al binario 5 della stazione di Alessandria per le ore 15.29. Le segnalazioni sono state fatte tutte entro mezz’ora dalla partenza del treno ed almeno mezz’ora prima del suo arrivo ad Alessandria. Le forze dell’ordine sono state avvisate che sarebbe stato reso pubblico da me il fatto che era stato loro segnalato l’arrivo di merce contraffatta ad Alessandria. Risultato? I dieci africani sono scesi tranquilli alla stazione di Alessandria, indisturbati, senza alcun controllo riguardo i voluminosi sacchi e zaini che si portavano appresso, nonostante fosse stato annunciato il loro arrivo. Fortunatamente la Polizia Municipale è successivamente intervenuta in piazza Garibaldi e corso Roma, con maggiore incisività rispetto al solito, in quanto da un mio sopralluogo effettuato alle ore 17,30 non ho riscontrato la presenza di venditori abusivi nella nostra città. Ottimo lavoro!

In data 2 gennaio ho comunque presentato un’interpellanza al Sindaco di Alessandria per chiedere informazioni riguardo la strategia che l’amministrazione intende adottare per dissuadere il commercio abusivo e la vendita di merce contraffatta nella nostra città, a tutela del commercio alessandrino e dei consumatori. Ho inoltre provveduto ad invitare i presidenti delle commissioni Sicurezza e Affari Istituzionali a convocare una commissione congiunta sul tema per elaborare una proposta di ordinanza sindacale su cui impegnare il Sindaco e che vada nella direzione del contrasto ai fenomeni di vendita di merce contraffatta sul nostro territorio.

 

Emanuele Locci

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria