Dopo il conferimento della cittadinanza onoraria a Pino Masciari, i consiglieri comunali delle forze politiche di opposizione del Comune di Alessandria (PdL, UdC, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Unione dei Rumeni in Italia) hanno abbandonato l’aula. I gruppi di minoranza hanno voluto mettere in evidenza come la maggioranza stia calpestando tanto le regole istituzionali quanto quelle democratiche, situazione che risulta tanto più evidente dopo i richiami forti di Masciari al rispetto delle regole ed alla necessità di fondamenta democratiche solide all’interno delle istituzioni. Dopo l’ennesimo atto di forza della maggioranza che ha visto attribuire la Vicepresidenza di minoranza al gruppo del M5S in disprezzo del principio di rappresentatività democratica, l’opposizione ha subito un indebolimento della sua presenza nei lavori dell’ufficio di presidenza e delle commissioni, venendo così compromesse le essenziali funzioni di garanzia e di controllo che una minoranza deve svolgere e su cui si fondano le regole basilari della democrazia. Le forze di opposizione non possono fare le spese dei forti contrasti interni alla maggioranza che, non potendo più contare sulla Federazione della Sinistra e sui Moderati, sta tentando di garantirsi un appoggio esterno dal Movimento 5 Stelle affidando unilateralmente ad esso i ruoli di garanzia che dovrebbero essere bilanciati ed autodeterminati all’interno delle minoranze. Annunciando l’abbandono dell’aula il consigliere Emanuele Locci, a nome dell’opposizione, ha invitato la maggioranza ed il M5S ad aprirsi ad un confronto con le minoranze per ristabilire al più presto il corretto funzionamento democratico degli organi istituzionali.
 

Popolo della Libertà
Unione di Centro
Lega Nord
Fratelli d’Italia
Unione Democratica dei Rumeni in Italia