Presentata in conferenza stampa, l'interrogazione che pubblichiamo su Co.pro.service srl e Gruppo Amag, erroneamente - tanto per cambiare - spiegata dalla sindaca durante il Consiglio Comunale del 4 marzo scorso. "Ho sentito questa vicenda - ha dichiarato il Presidente Fabbio - e non mi era nota, così ho approfondito e ho appurato che le cose erano assai lontane e diverse da come le aveva proposte la sindaca in aula. Allora ho pensato che si dovesse al Consiglio, in segno di rispetto e per trasparenza, un approfondimento delle informazioni. Così ho chiesto i conti della società nei suoi rapporti col gruppo Amag. Meglio comprendere fino in fondo la vicenda".

Ecco il testo integrale dell'interrogazione:

Interrogazione
(ai sensi dell’art. 55 del Regolamento del Consiglio Comunale)

Oggetto: Attività Società Co.Pro.Service srl

Durante i lavori del Consiglio Comunale dell’8 marzo 2013, la sindaca esprimeva alcune valutazioni su un particolare contratto acceso dal Gruppo Amag con una società di riscossione dei crediti, affermando fra l’altro che l’azienda in questione costava ad Amag il 25%, mentre Equitalia sarebbe costata solo il 9%. In realtà si voleva dichiarare, con buona probabilità, una scelta errata da parte dell’azienda.
All’interrogante, però non consta che la questione che investe la società Co.Pro.Service srl, stia nei termini raccontati, al di là del fatto che pare improponibile il confronto con Equitalia che riscuote solo tributi ed entrate patrimoniali. All’interrogante consta invece che la società suddetta si paghi attraverso il 10% sul riscosso a carico del Gruppo Amag e del 15% sempre sul riscosso a carico del debitore moroso. Fa presente che Equitalia, ove ad essa fosse possibile riscuotere importi da bollettazione, di norma costa l’1% sull’elenco totale a carico dell’ente e il 9/10% al moroso, indipendentemente dall’esito della riscossione. Più favorevoli condizioni possono essere certamente trattate, ma Equitalia non svolge la parte esecutiva della riscossione.
Ora, avendo acquisito che il contratto con la società Co.Pro.Service srl, riguarda per ora recuperi dei crediti che vanno dal 1999 al 2007 (anni notoriamente non governati dal centrodestra) e che solo in presenza di continuità di morosità si è proceduto in anni seguenti il 2007, il sottoscritto

interroga la sindaca,

al fine di conoscere
a) se conferma quanto affermato durante i lavori del Consiglio Comunale
b) se non creda che si renda necessario, per trasparenza, informare, anche in forma scritta, il Consiglio Comunale in modo dettagliato sulle partite intercorse tra gruppo AMAG e Co.Pro.Service srl dall’agosto 2009 fino al febbraio 2013, al fine di verificare quanto ha realmente incassato il gruppo AMAG, quanto speso per gli oneri contrattuali e con quale frequenza sono avvenuti i pagamenti delle riscossioni da Co.Pro.Service srl al Gruppo Amag.

Piercarlo Fabbio
Presidente del Gruppo PDL