Il Gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Alessandria ha deciso di indirizzare alla Sindaco tre interpellanze sui fatti della Circoscrizione Europista e dell’ordinanza di chiusura dell’edificio per problemi di incolumità pubblica. Particolarmente articolate le tre domande proposte da Piercarlo Fabbio, Fabrizio Priano e Giuseppe Giordano. Nel mirino dei consiglieri azzurri la supposta “pericolosità” dei “Disobbedienti”, tale da far chiudere un edificio; il ritardo con il quale è stata notificata l’ordinanza al Presidente Ferrero; l’impedimento allo svolgimento di una regolare adunanza di un organo eletto a suffragio universale.

Ecco i testi delle tre interpellanze:

“Sull’ordinanza sindacale n. 287 del 2004 (1)- 1° firmatario: Giuseppe Giordano”

Il sottoscritto consigliere comunale interpella la Sindaco per conoscere quali ragioni abbiano spinto l’organo di vertice dell’Amministrazione Comunale a firmare un’ordinanza di chiusura immediata dell’edificio sede della Circoscrizione Europista, impedendo così lo svolgimento di una regolare adunanza del Consiglio Circoscrizionale. Essendosi creato, nelle vicinanze dell’edificio, un assembramento guidato da un gruppo di “Disobbedienti”, l’interpellante chiede alla Sindaco se tali gruppi sono da ritenersi pericolosi per l’incolumità pubblica, come viene affermato nella premesse dell’ordinanza. L’interpellante chiede altresì come mai la stessa Amministrazione affidi ad un gruppo ritenuto in grado di creare grave pericolo per l’incolumità pubblica, un’immobile di proprietà, quale sede del gruppo stesso.

“Sull’ordinanza sindacale n. 287 del 2004 (2)- 1° firmatario: Fabrizio Priano”

Il sottoscritto consigliere comunale interpella la Sindaco per conoscere quali ragioni abbiano spinto l’organo di vertice dell’Amministrazione Comunale a notificare a mani del Presidente della Circoscrizione Europista, sig. Piero Ferrero, un’ordinanza di chiusura immediata dell’edificio – per tutta la giornata – alle ore 21,50 della giornata stessa. L’interpellante chiede altresì se l’Amministrazione non sia intervenuta abusando dei propri poteri, in quanto ha convocato in Municipio pochi minuti prima delle ore 20,00 (ora in cui si sarebbe dovuta tenere la seduta pubblica del Consiglio Circoscrizionale) il Presidente della Circoscrizione e i funzionari del decentramento addetti alla esecuzione delle procedure, inibendo di fatto lo svolgimento dell’adunanza del Consiglio Circoscrizionale Europista, quando non vi era ancora alcun atto scritto a disposizione degli interessati.

“Sull’ordinanza sindacale n. 287 del 2004 (3)- 1° firmatario: Piercarlo Fabbio”

Il sottoscritto consigliere comunale interpella la Sindaco per conoscere quali ragioni abbiano spinto l’organo di vertice dell’Amministrazione Comunale a firmare un’ordinanza che utilizza la motivazione del grave pericolo per l’incolumità pubblica per chiudere un edifico pubblico, sede della Circoscrizione Europista, nella stessa giornata nella quale era stata convocata un’adunanza, in seduta pubblica, del Consiglio Circoscrizionale, che, quale organo competente, avrebbe dovuto deliberare la concessione della Sala ad un’associazione culturale che ne aveva fatto richiesta e che aveva già dovuto subire i ritardi di una procedura errata. L’interpellante chiede altresì se la Sindaco non abbia preso in considerazione gli aspetti connessi alle prerogative, costituzionalmente asserite, di un organo eletto a suffragio universale, a cui è stata impedita l’adunanza, con una decisione fortemente lesiva della libertà e della democrazia.