"È probabilmente il ritratto di una società che non c'è più. Eppure è ancora in vigore. Basta chiederlo all'URP. Gli uffici che hanno curato il monitoraggio sullo stato dei Regolamenti comunali non lo hanno nemmeno inserito. Attendo risposte dall'Amministrazione sui due voluminosi tomi che lo compongono…" Così Piercarlo Fabbio su un problema che riguarda da vicino una delle competenze del Consiglio Comunale, rigenerate dalla Riforma Costituzionale del Titolo V e dalla Legge 131 del 2003. Al riguardo il capogruppo di Forza Italia ha inoltrato un'interpellanza. Ecco il testo integrale: "Il sottoscritto Consigliere Comunale interpella la signora Sindaco per conoscere quali decisioni intenda assumere l'Amministrazione Comunale per aggiornare o abrogare il Regolamento Comunale d'Igiene, risalente all'incirca alla metà del secolo scorso. Ritenendo che il nuovo Titolo V della Costituzione conferisca al Consiglio Comunale una più ampia potestà regolamentare e statutaria, e che gli uffici hanno svolto un primo monitoraggio sullo stato dei regolamenti comunali (fra cui peraltro non è compreso quello d'Igiene), il sottoscritto chiede all'amministrazione se si sia possibile continuare ad operare in condizioni di obsolescenza così accentuate in una società che ha necessità di norme adeguate, moderne ed efficaci."