Dopo l’insediamento della nuova Giunta e del Consiglio Regionale è il momento di iniziare a parlare concretamente delle cose da fare e delle priorità che si presentano dopo cinque anni di governo Torinocentrico del Piemonte. Uno dei problemi su cui si è subito incentrata l’attenzione del neogovernatore Cota è la sanità e mi sembra che i primi passi compiuti siano assolutamente condivisibili e positivi.
Come amministratore della città di Alessandria, sia dai banchi dell’opposizione che da quelli della maggioranza del consiglio comunale ho sempre combattuto contro la scelta di portare la sede dell’ASL provinciale a Casale Monferrato, per questo mi permetto di portare all’attenzione del dibattito politico questa anomalia e chiedo che questo vulnus nei confronti della città capoluogo venga al più presto risolto con lo spostamento della sede dell’ASL in Alessandria. Non credo che la priorità sia quella di fare due ASL in provincia, per dare ancora una volta un contentino a Casale, ritengo che l’esperienza dell’Asl unica e provinciale sia positiva e da salvare anche alla luce dei risparmi che in prospettiva si possono generare. E’ invece molto interessante la proposta di Cota di far gestire ad un’azienda ospedaliera provinciale tutti gli ospedali e dall’ASL provinciale tutta la sanità territoriale. In questo modo sarebbe possibile una vera integrazione tra i piccoli ospedali e l’ospedale nazionale con miglioramento dei servizi e risparmio della spesa. Altro punto su cui focalizzare l’attenzione è la costruzione del nuovo ospedale ci aspettiamo un impulso decisivo in questo senso che sappia coniugare le volontà e le esigenze locali con la giusta istanza di razionalizzazione della spesa regionale.

Fabrizio Priano