Nel drammatico momento che la nostra nazione ha dovuto sopportare per il vile attentato terroristico di Nassiriya contro le nostre truppe in missione di pace, si è scoperta la grande capacità del nostro popolo di rispondere con la sicurezza dei giusti, la solidarietà degli umili, la dignità dei forti, il coraggio degli ideali. In questa gamma il sacrificio dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito penso sia da iscrivere con chiarezza nel nostro ricordo, proprio nell'attimo in cui si abbruna la nostra coscienza di uomini liberi e fedeli ai valori più alti accolti dalla nostra Costituzione e, soprattutto, connaturati alla nostra comunità. Perché questo terribile sacrificio non sia da ritenersi vano, ognuno di noi, operatore della politica e dell'amministrazione pubblica, si sente immediatamente impegnato nel perseguire tutte le strade possibili affinché utili cambiamenti consentano maggiori determinazioni alle popolazioni che vivono in Iraq e una più alta sicurezza alle truppe impegnate in operazioni di pace. Il nostro cordoglio, che si associa al lutto delle famiglie, delle comunità, dell'Arma dei Carabinieri e dell'Esercito deve quindi prontamente trasformarsi in azioni positive per il futuro ed in vigoroso mantenimento della memoria.

Piercarlo Fabbio