Ci tengo a rispondere alla lettera diffusa dalla segretaria del Partito Dei Comunisti Italiani di Alessandria, e dal suo capogruppo in consiglio comunale.
Vorrei ricordare che il Consiglio Comunale ha votato, a maggioranza, il documento di indirizzo per la privatizzazione delle farmacie e che questo voto altro non è che la diretta conseguenza di quanto riportato nel programma elettorale.
Un programma che è stato condiviso e votato dal 63% degli Alessandrini e che è stato in seguito trasfuso in programma di mandato con i suggerimenti e gli emendamenti delle varie forze politiche che siedono tra i banchi del consiglio comunale, ma anche e soprattutto ascoltando i suggerimenti dei cittadini e dei portatori di interesse.
Inoltre, ci tengo a ribadire che quanto è stato votato dalla maggioranza non è la vendita delle farmacie, ma la cessione della gestione delle stesse per sessant’anni. Il 20% della partecipazione e le licenze di tutte le farmacie faranno capo alla Città di Alessandria.
Per quanto concerne la salvaguardia dei posti di lavoro e sul mantenimento del numero delle farmacie si dovrà procedere alla stesura dei patti parasociali: un ambito in cui il comune ha una forte voce in capitolo.
Al di là delle fantasie, che tali rimangono, per la vendita in questione si parla di cifre che supereranno i 10 milioni di Euro, pertanto si dovrà procedere con una gara europea. E non è possibile prevedere a priori chi la vincerà.
Sono convinto che l’opzione permetterà di ottenere risorse che permetteranno di migliorare in modo significativo il benessere dei nostri cittadini.

Fabrizio Priano

Capogruppo
Forza Italia Verso il Partito del Popolo della Libertà