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Giovedì 25 aprile 2024

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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15/09/2021

Rossa di nostalgia

Il dibattito in Consiglio dopo la crisi aperta dai 6 consiglieri fuoriusciti da Forza Italia. L'ex sindaco piddì vede fantasmi. O li evoca?

   

Rossa di nostalgia

Se vuoi fare politica in modo realistico, segui due principi: creati un nemico e sappi che i nemici dei tuoi nemici sono tuoi amici. Nel primo caso, quello del nemico, non importa che sia veramente quello che tu dici egli sia, tutt’altro. L’importante è che sia un nemico più condiviso possibile – tanti amici che hanno lo stesso nemico sono uno scrigno di consensi - pur nella menzogna. Nel secondo dei casi la cosa è più raffinata, ma sempre realistica. Succede tra bambini all’asilo, immaginate se non può accadere tra grandi o sedicenti tali in politica. Il gioco delle alleanze si basa molte volte sulle non compatibilità, sull’applicazione della prima regola nel mondo della seconda. Troppo complesso? Troppo cinico? Troppo machiavellico. Può darsi, ma una dimostrazione l’abbiamo avuta proprio nel dibattito del Consiglio Comunale dedicato alla crisi della maggioranza dopo l’uscita “storica” di sei consiglieri da Forza Italia. A ispirare infatti l’intervento dell’ex sindaco Rita Rossa, sempre in cerca di un palcoscenico adeguato alle sue mire, non è stato tanto il desiderio di dare scacco matto a Forza Italia e ai suoi contrasti interni, quanto di evocare un suo nemico storico, nella speranza che sia lo stesso nemico a riportarla in auge – ed infatti ne parliamo – con poco sforzo – tipico – e molte parole – ancor più caratterizzante -. Quale l’oggetto del contendere? Una fotografia di Lorenzo Repetto, ex Presidente di Amag, mentre sta amenamente discorrendo a pranzo con Paolo Arrobbio, attuale Presidente di Amag spa. È bastato uno scatto, riportato da alcune Gazzette, per far ricordare alla Rossa la prima regola sui nemici e a darci dentro in Consiglio fino a chiedere al sindaco di vigilare. Su cosa? Sulle portate, sui come erano impiattati i cibi, sulle bevande? No, sui movimenti di Lorenzo Repetto, che se rilanciato a dovere sul palcoscenico dei nemici di madama Rossa potrebbe garantirle un minimo di recupero. Non sapremo mai ciò che Repetto e Arrobbio si sono detti, ma ognuno potrà dar corso alla propria fantasia. Per quanto mi riguarda avrebbero potuto parlare di un tema cogente come quello dell’aumento del gas o, se si vuole, delle differenze fra dialetto casalese e ovadese. Tutto è lecito nella politica dei sospetti gridati che l’ex sindaco Rossa conosce a menadito.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria