5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Tutto buono! Vi ricordate? Quando si giocava nei campetti a calcio fra amici? Niente fuorigioco, niente falli laterali, niente traversa, niente arbitro: il gioco per il gioco e via a capofitto. Anche per sindacorossa e media allineati si gioca così. Costruire Insieme è una fantozziana boiata pazzesca? Lo capiscono persino le pecore, ma nell'agosto 2012 - che purtroppo si dovrà ricordare per troppo tempo insieme al giugno e al luglio dello stesso anno, l'estate degli iconoclasti a palazzo rosso, che ora incominciano a pagare pegno - l'amministrazione di centro sinistra fu irremovibile. Si fa e basta! Perché? Perché sì! Poi nell'agosto di un anno dopo - perseverare è diabolico - quando apparve più chiaro anche alle pecore che Costruire Insieme non poteva reggere, la si cambiò, ma rimase. Risultato? Due contenitori da gestire, Aspal e Costruire Insieme. "Two is mei che one" avranno pensato i nostri prodi, ma era un errore megagalattico, mica una pubblicità. Ora i Nostri si pentono e danno la colpa allo Stato, perché qualche colpevole che non sia necessariamente loro dovrà pur esserci. Ma se anche lo Stato - che a febbraio commissariò gli stessi amministratori attraverso la pena più grave: essere commisariati da se stessi - desse il consenso, dove troverebbe i soldi la sindacarossa capace di generare, nel solo 2013, 93 milioni di euro di residui passivi e di trascinarsene per 167 milioni, praticamente partendo da zero dal 2012? Soluzioni? Nessuna. Sindacati? Depressi anziché no: "Ma guarda chi siamo andati a votare...". Mi verrebbe voglia di dire "stop", ma vedrete che occorrerà pensare ad un "continua". Purtroppo!

(186) Alessandria 2 luglio 2014