5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

San Valentino è giorno pericoloso per il regolamento di conti. Matteo I, detto comunemente il pischello di Firenze, ha voluto arroccarsi e far fuori Letta per il controllo del territorio. La strage è passata attraverso una repentina valutazione di Letta che, in poche ore è passato da essere il salvatore della Patria, all'ultimo dei Presidenti del Consiglio in circolazione, costruttore di disastri a go-go. I giornali di servizio hanno affrontato con dedizione e disciplina l'argomento sviluppandolo a favore di Renzi: giovane, ambizioso, che dimostra di sapere quello che vuole, eccetera, eccetera, eccetera. Insomma le masse sono belle che soddisfatte: hanno in mano un buono e un cattivo. Non possono che parteggiare per il buono. Così il PD dimostra, per l'ennesima volta, come, in mancanza di Berlusconi, sia profondamente autofago e solo in grado di riproporre il cannibalismo alla Prodi in salsa di cinghiale dei boschi toscani. Saprà un partito del genere governare l'Italia per tutta la legislatura o si scioglierà come neve al sole nelle mani di Silvio Berlusconi, convitato di pietra, in questa vicenda? E' la scommessa di Matteo I e dei suoi nuovi collaboratori.

Capisco poco o niente il NCD. Se a Novembre pareva avere un senso appoggiare il Governo per evitare una crisi al buio, ora, in caso di accordo, Alfano e i suoi rischiano di diventare organici al centrosinistra, come peraltro i più accorti già all'inizio del percorso paventavano. Cambieranno solo leader e manterranno l'intesa - assai poco larga - con Renzi, dopo aver anche loro triturato il Letta. Sempre in nome della stabilità. SEL non ha numeri per essere determinante, il suo ausilio è residuale e i fuoriusciti eventuali di M5S è meglio che attendano tempi migliori per lasciare il proprio movimento. Ne va del loro futuro, perché quello del Paese non è certo al loro ordine del giorno personale. Intanto leggiamoci Alan Friedman, potrebbe essere istruttivo, così magari troveremo il metodo per non farsi uccidere dal matteo-pardo!

(179) Alessandria 14 febbraio 2014