5 righe… di giornata
 

di Piercarlo Fabbio

Il mio regno per un... cane! E' la versione indigena del Riccardo III, che Shakespeare dipinge come malvagio, tronfio e soprattutto sconfitto. Non sappiamo quali aggettivi usare per un'Amministrazione - non siamo più in monarchia e quindi difficile dedicare un drammone alla sindacarossa - che presenta a Roma piani industriali per le partecipate con due uniche idee: le previsioni di legge per i vari settori e le riduzioni del personale. Altro non c'è, neppure un'idea a trovarla con la lanterna di Diogene. Troverete invece delle contraddizioni becere: all'ATM mi si dice che gli autisti non verranno toccati nonostante la riduzione del 27% della percorrenza chilometrica. Buon per loro. Non capiamo invece perché tagliare coloro che invece fanno guadagnare all'azienda occupandosi dei parcheggi ai vari livelli (cassa, manutenzione, controllo). Ma il massimo lo riceviamo da una notizia choc. L'uomo - impersonato dall'assessore Ivaldi - morde il cane. E' quello della Polizia Municipale. Leggetevi il tenore del problema su qualche nostro giornale in vena di umorismo e avrete una giornata migliore. Non sapevate voi, affaccendati tra ciotole e sacchetti per le feci, che il vostro amico a quattro zampe costa più di una Maserati? Maledetto il giorno che avete pensato di prendervene uno, magari stando a sentire lo stesso assessore in vena di pubblicità per le adozioni canine. E poco conta che scovi droga e spacciatori: una spesa è sempre una spesa, meglio farne a meno, per poi intervenire pietisticamente, e a spese di ognuno di noi, sui tossicodipendenti. Quando però lo sono irrimediabilmente, perché qualcuno ha venduto loro una dose. Peggio prevenire... ma dove riusciremo ad andare a finire con tanto dilettantismo!

(143) Alessandria 10 giugno 2013