"I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi, ad indagare oltre la vita; sono i vecchi da rispettare per essere rispettati da vecchi; sono il passato che vive nel presente ed i bambini sono il presente che vedrà il futuro".

È una frase di Maria Rita Parsi che descrive in modo poetico il senso della festa che si sarebbe dovuta celebrare in tutta Italia il 2 ottobre.
Il Parlamento Italiano ha sancito con legge 159/2005 che “è istituita la Festa Nazionale dei nonni quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno della famiglia e della società in generale”.
Al contrario di molte altre, questa festa non è stata pensata sotto la spinta di iniziative commerciali, ma nasce come festa di tutte le famiglie, per riconoscere l’importanza della figura dei nonni e delle nonne proprio nelle nostre famiglie.
È evidente che là dove ci sono difficoltà di conciliazione dei tempi del lavoro con quelli familiari (ed è la maggioranza dei casi, tenendo presente la scarsità di servizi all’infanzia), i nonni non sono solo un sostegno alle mamme e ai papà, ma svolgono un ruolo educativo nei confronti dei bambini per trasmettere valori, tradizioni e conoscenze che ne completano la loro personalità.
Mi sembra che questa ricorrenza voglia essere un modo per dire GRAZIE a due figure fondamentali, il nonno e la nonna, che con il loro rapporto fortemente affettivo e anche con il sostegno pratico e talvolta economico sono figure insostituibili, veri e propri Angeli Custodi.
E non per nulla è stata scelta proprio la data del 2 ottobre, ricorrenza liturgica dei SS. Angeli Custodi.
E mi spiace dover prendere atto, come lo scorso anno, che in Alessandria l’amministrazione Comunale abbia perso, ancora una volta, questa occasione…perchè patrocinare iniziative per la giornata dell’anziano non è la stessa cosa. I nonni non sono necessariamente anziani da assistere, anzi moltissimi sono giovani e attivi!!
Le foto benemerite dei nostri nonni pubblicate dal trisettimanale locale – che ringrazio per aver capito la valenza simbolica di questa festa - ne sono una chiara testimonianza.!
E il loro sostegno è di aiuto non solo alle famiglie, ma all’intera società alessandrina; un esempio per tutti: la loro presenza nel mondo del volontariato, nelle sue varie espressioni.
Ai miei nonni, ma è per tutti, va il mio grazie: di aver vegliato sui miei passi e di avermi trasmesso la storia della famiglia e il senso del passato, sperando di aver donato loro la gioia di vivere e la curiosità che ha un bimbo.

Teresa Curino