Circoscrizione Alessandria Nord: il vicepresidente Formica risponde al consigliere Mario Bocchio

“Caro Bocchio ti scrivo…”

Egregio collega – di Consiglio per elezione, di coalizione per teorico sodalizio politico – Bocchio, mi tocca veramente scriverti. Geneticamente pacato, stavolta non riesco proprio a contenere la penna: obietto in toto sul tuo polemico intervento pubblicato su La Stampa del 2 febbraio e inerente la mia nomina alla vicepresidenza (la seconda in ordine di tempo e di vicariato) della nostra Circoscrizione. Essendo coinvolto direttamente nella querelle da te imbastita, voglio ricordarti – fornendo inoltre chiarezza a chi potrebbe leggerci senza capire granché della vicenda – che la questione della seconda vicepresidenza è stata ampiamente trattata sia in versione pubblica (preannunciata addirittura in una seduta del Consiglio di due anni fa) che a porte chiuse tra i membri della Casa delle Libertà: in quest’ultima veste siamo tornati più volte sul punto insieme al “nostro” presidente Conte mentre, a livello cittadino, si sono confrontati i coordinatori dei partiti della CdL. Gli accordi presi “ai piani ben più alti dei nostri” (gli stessi da te invocati ad intervenire) hanno siglato e sempre ribadito una sola intesa di “ripartizione” delle cariche circoscrizionali in seguito alle elezioni del 2002. In base a tali accordi, condivisi dalla stessa dirigenza cittadina del tuo partito, la vicepresidenza spettante alla CdL nella Circoscrizione Alessandria Nord è stata attribuita a Forza Italia ed è stata formalmente assegnata (come da regolamento) dal presidente Conte al sottoscritto nel corso del Consiglio svoltosi il 31 gennaio. Ai “piani più bassi” abbiamo riconosciuto insieme – alla fine di animate e spesso infondate discussioni tra Fi, An e Lega – che questa sarebbe stata la strada da percorrere. Ti invito pertanto ad evitare di partorire e diffondere sterili boutades che contribuiscono soltanto a destare tra i cittadini – gli stessi che hanno scritto il tuo ed il mio nome sulle schede elettorali e per i quali dovremmo lavorare, cercando di risolvere i problemi del nostro territorio – l’impressione che istituzioni quali la nostra servano a ben poco, se non appunto ad esser teatro di polemiche senz’anima, peggio ancora se disoneste. Evitiamo di essere fonte di ispirazione per chi progetta giochi da tavolo, finiamola di disgustare gli elettori con esercizi ludici che sanno tanto di politica “in scatola”, genere “il piccolo consigliere”.

Roberto Formica

Vicepresidente Circoscrizione Alessandria Nord