La partita è in corso, l'arbitro non ha ancora posto mano al fischietto ma… l'incontro viene sospeso per mancanza…di giocatori. Leggete al posto del vocabolo partita "Consiglio circoscrizionale", invece di arbitro "Presidente del Consiglio" e al posto di giocatori, che invece di contendersi la vittoria sul campo se ne vanno a casa, "Consiglieri dell'Ulivo" e avrete la perfetta riproduzione di quanto si è verificato nella seduta del 10 dicembre scorso presso la Circoscrizione Europista. Questa "sospensione" - per quanto discutibile sia nelle sue modalità (in un primo tempo l'intendimento del Gruppo consiliare dell'Ulivo era di astenersi dal votare su alcuni argomenti, poi tramutatosi in un'uscita di massa dall'aula con conseguente mancanza del numero legale) - ha di fatto impedito la discussione di rilevanti questioni, tra cui un Ordine del giorno presentato "fuori sacco" dal sottoscritto, insieme al Capogruppo Fulvio Cellerino, relativamente al diritto alla sicurezza per i cittadini della Circoscrizione Europista. Il problema della sicurezza è più che mai palese, in quanto nel territorio della Circoscrizione si sono verificati diversi episodi di microcriminalità, anche collegati allo spaccio di sostanze stupefacenti, che hanno fortemente scosso la popolazione residente spingendola ad una forma di protesta collettiva - attraverso una raccolta di firme - per segnalare il problema alle autorità comunali e alle forze dell'ordine. Per questa ragione l'Odg mirava a chiedere un tempestivo e formale impegno da parte dell'Amministrazione comunale per contrastare qualsivoglia episodio di microcriminalità, affinché ai cittadini della Circoscrizione non venga limitato il diritto alla sicurezza inteso sia come diritto alla prevenzione (facoltà concessa ai cittadini di segnalare le situazioni a rischio), sia come diritto alla credibilità (considerare seriamente le denunce dei cittadini stessi) nonché come diritto alla interlocuzione istituzionale (individuazione di referenti certi che recepiscano le istanze della popolazione per un pronto intervento). Tali inviolabili diritti non possono assolutamente essere tenuti in sospeso da chicchessia, anzi va data ad essi ampia tutela al fine di garantire a tutti i cittadini il loro effettivo esercizio. Mauro Remotti Consigliere circoscrizionale Europista