Nell'attesa che l'Amministrazione comunale conferisca le promesse funzioni delegate alle Circoscrizioni, ci si può interrogare su quale sia il ruolo del consigliere circoscrizionale: di che cosa, in sostanza, si debba occupare, in altre parole deve affrontare soltanto i c.d. problemi spiccioli (potatura delle piante, deiezioni dei piccioni ecc.) oppure anche questioni maggiormente rilevanti (lotta contro il fumo, sicurezza stradale, per citarne alcuni). A coloro che sostengono che unicamente i primi siano i veri obiettivi da perseguire tramite segnalazioni e ordini del giorno in Consiglio, poiché più vicini al cittadino, altri ribattono che in questo modo si finisce per svilire il ruolo "politico" del consigliere, che, al contrario, deve prestare attenzione ai temi d'interesse generale per le loro inevitabili ricadute anche sul territorio circoscrizionale. Tra questi due opposti - il problema "condominale" e la fame nel mondo - si può rischiare l'empasse; si tralascia il primo perché troppo banale, ma non si affronta nemmeno con troppa convinzione il secondo perché oltremodo lontano e con ovvie difficoltà di successo. Allora che fare? la terza via, come spesso accade, è, a mio avviso, quella preferibile da percorrere. Tenere d'occhio i disagi quotidiani, farsene portavoce, pungolare gli organismi preposti ad intervenire e informare puntualmente i cittadini di quello che si sta facendo, è un dovere imprescindibile del consigliere circoscrizionale quale rappresentante di una realtà di quartiere. Ma, nello stesso tempo, non bisogna rischiare di veder ridimensionato il proprio ruolo politico. Infatti, anche le tematiche di grande respiro, che interessano l'intera collettività nazionale o addirittura mondiale possono essere occasione di dibattito in ambito circoscrizionale, con le dovute proporzioni certo, ma in ogni caso vanno affrontate. L'organizzazione di un convegno in campo locale con esperti del settore, un concorso scolastico su di un tema specifico, un forum on line sono esempi di come, in concreto, si possano approfondire in ambito locale importanti problemi sociali, ovviamente senza la presunzione di poterli risolvere, ma almeno con l'obbligo politico e morale di provarci.

Mauro Remotti Consigliere circoscrizionale Europista